• 20/11/2016
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La Voce di Romagna, 20 novembre 2016: OraSì, a Ferrara serve una vera impresa

Vincere per riscattare le ultime dolorose sconfitte. Questo è l’obbiettivo al Pala Hilton Pharma di Ferrara dell’OraSì, caduta negli ultimi tempi di fronte alla maggiore cattiveria e voglia di vincere prima di Trieste e poi di Piacenza. Un’impresa quella di oggi che si preannuncia ancora più dura contro un’avversaria che fra le mura amiche ha sconfitto Roseto e Virtus Bologna e presenta un organico forte e completo in ogni ruolo. Coach Martino non vuole comunque sentire pariate di esame per il suo gruppo all’anagrafe molto giovane “Affrontiamo una squadra che sta dimostrando tutto il suo valore e che può contare su diversi giocatori che già lo scorso anno sono stati protagonisti di questo campionato come Moreno e Cortese e su una coppia di americani di assoluto valore per questa categoria – dice l’allenatore dei ravennati -. Ferrara è difficile da affrontare, soprattutto in casa, ma al di là del livello della nostra avversaria, Coach Martino suona la carica quello che intendiamo fare è limitare le ingenuità su entrambi i lati del campo che hanno vanificato quanto di buono fatto nelle ultime due uscite, risultando determinanti in partite decise entrambe da un solo canestro di differenza”. Il compito, inutile nasconderlo, è parecchio difficoltoso poche la squadra ferrarese realizza ben 83 punti di media col 44% da due e D 37% dall’arco dei tre punti catturando inoltre 41 rimbalzi a partita. “Arriviamo al match con pochi giorni disponibili per prepararla e con qualche problema fisico perché non sappiamo se Sabatini e Masciadri saranno della partita – ammette Martino -, però la nostra voglia è quella di disputare tma gara di livello, indipendentemente da chi andrà in campo, e cercare di fare il meglio possibile in una partita speciale come il derby, che negli ultimi anni ha sempre regalato sfide emozionanti”. La difficoltà della gara è ben presente anche agli occhi di capitan Raschi che si sofferma sul valore degli avversari “Ferrara è una squadra di primo livello con due americani di grande qualità e un buon gruppo di italiani, con giocatori come Moreno, Cortese, Pellegrino e So-loperto che conoscono bene questo campionato. Il loro nuovo sistema di gioco è quello di concludere le azioni nei primi secondi, quindi ci aspettiamo ritmi molto alti e noi dovremo essere bravi a non cadere nella tentazione di giocare la loro pallacanestro”. Il concetto chiaro all’Orasi è in ogni modo che per muovere la sua classifica servirà fornire lina prestazione sopra le righe “Veniamo da un paio di partite un po’ sottotono e abbiamo, dopo solo cinque giorni, la possibilità di riscattarci, anche se andiamo in trasferta in un campo non facile. Ferrara viene da una sconfitta e sicuramente vorrà tornare al successo tra le mura amiche, ma alla stessa maniera anche noi vogliamo rilrovare il sorriso, sperando anche di recuperare gli inceronati e presentarci al completo”. Maurizio Coreni


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