• 19/11/2016
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Il Resto del Carlino, 19 novembre 2016: «Giocare subito? Un vantaggio Non rifaremo gli stessi errori»

DOPO il passo falso interno di martedì sera l’OraSì è tornata subito al lavoro in vista della sfida in trasferta con la Bondi Ferrara, il penultimo dei tanti derby emiliano-romagnoli previsti dal calendario. C’è amarezza in casa gial-lorossa per le due sconfitte rimediate col minimo scarto, ma non certo preoccupazione. ED E PROPRIO il capitano Andrea Raschi a predicare tranquillità: «Per come sono arrivati questi due ko ci lasciano l’amaro in bocca, perché sono stati piuttosto simili nell’andamento. In entrambi i casi abbiamo avuto diversi momenti di pausa nell’arco dei quaranta minuti nei quali abbiamo subito il gioco avversario. Nonostante questo siamo rimasti sempre a contatto per poi veder- la sfumare negli ultimi minuti per pochi punti. Amaro in bocca si, ma non dimentichiamoci la soddisfazione per tutto quello che avevamo fatto prima, che era stato al di là di ogni aspettativa». CON PIACENZA sono mancati soltanto i punti degli americani o è stata una flessione di tutta la squadra? Raschi risponde sicuro: «Si vince e si perde tutti insieme. L’intera squadra non ha giocato il basket di cui è capace e, come ho detto, ha avuto delle pause. Quello che dovremo fare in palestra sarà lavorare per eliminare quei momenti di amnesia collettiva». Voglia di ripartire quindi, soprattutto perché sembra che i vari acciacchi accusati nelle scorse settimane da Marks, Chiumenti e Sabatini stiano finalmente risolvendosi, ««urtroppo non siamo riusciti ad allenarci sempre a ranghi completi – sottolinea Raschi – e quando manca intensità nella preparazio- ne settimanale, poi in partita si fatica il doppio. Fortunatamente sembra che tutto si stia risolvendo e sono convinto che allenandoci con la giusta intensità potremo ritrovare il nostro ritmo». FERRARA tuttavia non sembra essere l’avversario più morbido per ripartire di slancio. Nonostante la sconfìtta patita a Treviso domenica scorsa, la formazione estense appare in salute, segna tanto ed è forte a rimbalzo, con due americani come Bowers e Roderick capaci di portare alla causa quasi 40 punti e 15 rimbalzi a partita. «Ferrara è una squadra completa – ammette il capitano -e avrà tutte le intenzioni di rifarsi dopo il passo falso di Treviso. Tuttavia per noi può essere un vantaggio giocare pochi giorni dopo la gara con Piacenza perché abbiamo ancora nella memoria tutti gli errori commessi e questo ci permetterà di tenere alta la tensione». Stefano Pece


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