• 18/11/2016
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Corriere di Romagna, 18 novembre 2016: OraSì, la carica di Crusca: «L’importante è reagire e noi lo faremo a Ferrara»

RAVENNA. Di una cosa possono essere certi fin da ora i supporters (si spera tanti) dell’OraSì che domenica seguiranno la squadra a Ferrara: la brutta prestazione fornita contro l’Assigeco non avrà un seguito, perchè è impossibile che praticamente tutti gli uomini-chiave dello schieramento giaUorosso incontrino in contemporanea e nel giro di pochi giorni un’altra serata negativa. Per quanto riguarda il contributo che arriverà invece dalla panchina, è abbastanza scontato che Marcello Crusca farà ancora una volta il proprio dovere quando sarà chiamato in causa. Lampi nel buio. Crusca non ha avuto un minu-taggio elevatissimo contro Piacenza, ma da lui sono arrivati un paio di lampi nel buio grazie al pezzo forte della casa, ovvero il tiro da tre. Coach Martino lo sta gestendo con attenzione, consapevole che da Crusca potranno arrivare cose sempre più interessanti, forse però a patto di non responsabilizzarlo troppo in questi primi mesi di A2: «Gioco quando e come il coach ritiene giusto – dice l’interessato – come del resto ritengo sia la cosa opportuna per tutti e non solo in questo momento. Riguardo all’ultima partita, sono riuscito a mettere due bombe ma purtroppo alla fine non sono bastate per cambiare l’esito di quella che è stata la classicissima giornata no per l’OraSì. Non è andato bene praticamente nulla a parte probabilmente la tenuta difensiva, cosa che in fase di preparazione della partita era stata definita molto importante per cercare di battere un’ottima squadra come Piacenza. Ma, ripeto, quando arriva la classica serata negativa c’è poco da fare, nel corso di un campionato succede praticamente sempre e, non trattandosi di una cosa fisiologica, non si può prevedere. O-ra l’importante è solo reagire e noi lo faremo a Ferrara». Una reazione dell’OraSì in questo caso è del tutto auspicabile, perchè se Piacenza è una bella squadra, Ferrara non è da meno e viene da una serie positiva che solo l’assenza di Bowers (dovesse mancare anche tra 48 ore non sarebbe male) e la forza di Treviso hanno interrotto domenica scorsa: «Siamo consapevoli di andare ad affrontare una formazione molto valida, però noi veniamo da due sconfitte consecutive rimediate, tra l’altro, entrambe in volata, quindi scenderemo sul parquet di Ferrara de-cisissimi a riscattare questi due scivoloni e ricominciare a vincere». Sandro Camerani


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