Il Resto del Carlino, 15 novembre 2016: “Torniamo subito alla vittoria”
Ravenna L’OCCASIONE è di quelle ghiotte per l’OraSì Ravenna che, alla luce dei risultati verificatisi domenica nel girone Est di A2, con una vittoria oggi potrebbe staccarsi dal gruppo e raggiungere Treviso all’inseguimento della capolista Roseto. Per farlo però, i gialloros-si – terzi con 8 punti, mentre Roseto è in testa con 12 e Treviso insegue con 10 – dovranno battere nel posticipo di stasera (alle 20.30 sul parquet amico del Pala De André), l’Àssigeco Piacenza, forse il ‘Il peggiore avversario’ «L’Àssigeco può contare su una coppia di statunitensi di grandissima qualità» peggiore avversario possibile da incontrare in questo momento. La formazione emiliana dopo un inizio balbettante ha inanellato una serie di quattro successi consecutivi e appaia Ravenna e le altre tre squadre al terzo posto a quota 8 punti. La dirigenza ha azzeccato gli americani e si è assicurata quel Kenny Hasbrouck già visto a Ferrara, Cantù e Bologna, sponda Virtus, che in questi anni si è dimostrato uno tra i migliori giocatori statunitensi visti in serie A2, e Bobby Jones, ormai da sette anni in Italia e grande conoscitore dei parquet dello stivale, visto che ha militato sempre o quasi al piano di sopra tra Roma, Montegranaro, Pistoia e Caserta, prima di giungere all’Assigeco. I due formano una coppia da 30 punti a partita con l’aggiunta di 12 rimbalzi, 5 assist e 4 palle recuperate. Ma occhio anche a Borsa-to e Raspino, due elementi con tanti punti nelle mani. «PIACENZA è una squadra che sta facendo bene ed è in fiducia -conferma il coach dell’OraSì, Antimo Martino – e che può contare su un roster di tutto rispetto. Un organico che mi aspettavo già da questa estate molto competitivo, dal momento che vanta una delle coppie di americani che ritengo più affidabili del campionato. Ma la compagine piacentina non si ferma soltanto ai due americani: c’è Formenti che viene dalla serie Al, poi De Nicolao, Borsato e Raspino, tutti giocatori che l’anno scorso hanno giocato i playoff in A2, e Infante che è un elemento di valore in questa categoria. Infine tra i giovani possono contare su Rossato e Dincic, che sono due nazionali under 20. Parliamo quindi di un roster profondo e di valore assoluto». L’ORASÌ si presenta a questa gara con tutta la motivazione dettata dalla delusione di Trieste, una gara che poteva valere il primato e risoltasi nel peggiore dei modi proprio nelle battute finali. «La sconfitta di Trieste fa ancora rabbia – ammette Martino – tuttavia fa parte del passato. Abbiamo fatto la nostra analisi e abbiamo compreso i nostri errori commessi in quelli gara. Non abbiamo giocato la pallacanestro che sappiamo offrire e dobbiamo ricominciare a farlo subito. Questa sconfìtta ci deve dare motivazione ed energia positiva per una gara come quella con Piacenza che sarà molto difficile. Anche se davanti ai nostri tifosi avremo una spinta in più». Stefano Pece