• 07/11/2016
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Il Resto del Carlino, 7 novembre 2016: OraSì, così fa male

CADE nella trappola l’OraSì Ravenna e ci rimane con tutti e due i piedi. Fa festa Trieste che sale sulle spalle degli americani (Green e Parks) e per l’occasione sforna una prova solida e di sostanza, capace anche di passare sopra a un paio di blackout che avrebbero potuto decretarne l’ennesima incompiuta. Invece a mordersi i gomiti sono i ravennati che sprecano quanto fatto nei primi 10′ di partita finendo per vanificare anche un ottimo terzo quarto, subendo a una manciata di secondi dalla fine la giocata della serata di Green che prende il rimbalzo sul tiro sputato fuori dal ferro di Prandin e con tutta la forza che gli rimane schiaccia la palla nel canestro. Non bastano 29 (dicesi 29) tiri liberi mandati a segno sui 32 conquistati per piegare la resistenza dell’Alma. E non basta nemmeno un primo quarto che rasenta la perfezione, con l’OraSì subito avanti sul 6-0 e poi sul 18-5 (parziale di 12-0 con 5 punti firmati da Sgorbati) al punto da obbligare Dalmasson a chiamare il primo timeout della gara dopo appena 5′ di gioco. Il vantaggio in doppia cifra persiste fino al primo intervallo, con Trieste che tira sotto al 30% e la difesa romagnola che non concede spazi. Sulla tripla di Green in avvio di secondo quarto però cambia la bussola della gara, con i padroni di casa che decidono di ‘scendere’ sul parquet e rientrare immediatamente in partita grazie a un paio di contropiedi che mettono a nudo qualche crepa di troppo nella difesa della OraSì. La retina non si muove più e in soli 5′ Trieste si ritrova addirittura avanti con Green. Il trend si mantiene fedele anche dopo l’intervallo lungo, con Pecile che infila due bombe spedendo i suoi a +8. Dall’inferno però riemergono i ragazzi di Martino con un contro parziale di 18-2 con il quale Ravenna pare mettere una nuova ipoteca sul golpe in terra triestina, trascinata da Chiumenti che fa muovere la retina un po’ da ogni lato del campo (specie dalla lunetta). Ma ancora una volta la ruota torna a girare dalla parte dei triestini in avvio di quarto quarto, con Parks che ispira il 9-0 di parziale che riporta l’Alma in parità. Il finale è un susseguirsi di emozioni, Green indovina la giocata della gara a 7 secondi dalla fine, Marks sbaglia l’ultimo tiro e l’Alma fa festa.


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