• 06/11/2016
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Il Resto del Carlino, 6 novembre 2016: C’è l’insidia Trieste per l’OraSì

LA CAPOLISTA contro la nobile decaduta in crisi di risultati. Potrebbe essere questo il titolo del film che andrà in onda questa sera alle 18 sul campo dell’Alma Trieste, ma il lieto fine per l’OraSì non è per nulla scontato. Nonostante abbiano soltanto due punti in classifica, i friulani hanno le potenzialità per catturare lo scalpo di una delle regine del campionato, potendo contare per la prima volta in stagione sul roster al completo. Anche Ravenna avrà tutti gli uomini a disposizione compresi Marks, Sgorbati e Seck assenti mercoledì nell’amichevole contro Il play Tarn bone «La squadra triestina gioca in maniera aggressiva, quindi dovremo stare molto attenti» i Tigers e allenatisi in settimana a ritmo ridotto, pedine fondamentali per centrare la terza vittoria esterna. «NON CI fidiamo di Trieste- sentenza coach Antimo Martino -perchè vorrà riscattarsi dopo un avvio di stagione negativo e darà il massimo per vincere. Davanti al proprio pubblico riesce a gioca- re una pallacanestro aggressiva ed infatti in casa ha perso soltanto contro Treviso di pochi punti. Abbiamo già affrontato molte trasferte insidiose e sappiamo come dovrà essere l’approccio alla gara e dunque dovremo essere bravi a non farci sorprendere. Siamo reduci da un mese di ottobre incredibile e non siamo per nulla appagati: vogliamo dare continuità alle nostre ottime prestazioni». SULLA stessa lunghezza d’onda è anche il playmaker Matteo Tarn-bone (nella foto), ottimo in cabi- na di regia nelle ultime uscite. «Mi aspetto una partita molto fìsica e intensa – spiega – prima di tutto perchè Trieste è un campo molto caldo e poi perchè affronteremo una squadra che gioca una pallacanestro che si basa su una difesa aggressiva dal primo all’ultimo minuto. Dovremo stare concentrati e limitare le palle perse, perchè Trieste è molto brava a capitalizzare le situazioni di campo aperto e transizione. E’ una squadra che ha cambiato pochissimo rispetto all’anno scorso e che ha bisogno di fare risultato: servirà quindi una partita perfetta». TRIESTE ha davvero un buon roster che non è ancora riuscito ad esprimersi al meglio. Il miglior marcatore è lo statunitense Green, giocatore da 15.4 punti a partita, seguito dal connazionale Parks con 12.8 e da Bossi con 10.4, uno dei protagonisti della scorsa stagione. Pecile e Da Ros sono i senatori di un gruppo di giovani di qualità che sta impiegando più del previsto a trovare i migliori automatismi. Dalmas-son però è una garanzia in panchina e anche lo scorso anno la sua squadra partì piano per poi accelerare. Non ci sarebbe da stupirsi se tra qualche mese Trieste fosse in corsa per i playoff. Luca Del Favero


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