• 04/11/2016
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Il Resto del Carlino, 4 novembre 2016: Il momento magico dell’OraSì

L’OTTOBRE da sogno dell’OraSì si chiude con il meritato premio di ‘miglior allenatore del mese’ vinto da Antimo Martino. Il campo e la classifica dimostrano che il tecnico non poteva non aggiudicarsi questo trofeo nel girone Est, ma ora viene il difficile, perchè bisognerà provare a ripetersi anche a novembre, dove in calendario ci sono molte partite insidiose. Come sottolinea anche il direttore generale della società giallorossa, Mauro Montini. Come si può descrivere il mese appena trascorso, per quanto riguarda la squadra ravennate? «Abbiamo vissuto un mese unico probabilmente irripetibile, perchè mai Ravenna nella sua breve storia nella pallacanestro ad alti livelli era stata prima in classifica. Abbiamo vinto quattro delle cinque partite disputate sbancando il campo della Virtus Bologna, risultato che non avevo mai ottenuto in venticinque anni di carriera, un’impresa che sarà ricordata a lungo. La settimana precedente avevamo sfiorato la vittoria contro la Forti-tudo venendo beffati nel finale, poi ci siamo riscattati qualche giorno dopo. Devo dare grande merito ai giocatori e allo staff che hanno lavorato molto bene sin dall’estate e si meritano queste soddisfazioni». Quale è stato il segreto vìncente dell’Orasi? «Il gruppo ha grandi ambizioni e soprattutto ha capito subito la filosofia del club e il modo di lavorare di coach Martino. Non ci sono state partite nelle quali un giocatore ha brillato più degli altri, perchè tutti hanno dato il loro contributo distribuendosi i punti. L’esempio è Derrick Marks che sicuramente risalta agli occhi perchè segna molto, ma non bisogna dimenticare che gioca sempre per i compagni, cercando la soluzione personale soltanto quando li trova in difficoltà senza voler mai essere primo attore». Non c’è il rischio che il gruppo possa soffrire di vertigini e sentirsi appagato? «Nessuno si sta montando la testa. La squadra sta mantenendo la solita umiltà senza avere quella presunzione che sarebbe deleteria. Dobbiamo continuare a giocare con il sorriso sulle labbra, attaccando e difendendo restando sempre uniti anche nelle difficoltà che di sicuro arriveranno». Domenica a Trieste vi attende subito un match indubbiamente ricco di insidie. «I soli 2 punti in classifica non devono ingannare, perchè la squadra triestina ha avuto un calendario duro in queste prime giornate e sono convinto che rialzerà presto la testa dopo una partenza negativa come ha fatto lo scorso anno. Inoltre ha un ottimo allenatore come Dalmasson che lavora in maniera meticolosa, proprio come il nostro Martino, e questo è un valore aggiunto. Vogliamo giocare una buona partita anche per riscattare la prestazione non certo brillante dell’anno scorso, quando in diretta televisiva non giocammo di certo una delle nostre migliori gare». Luca Del Favero


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