Corriere di Romagna, 31 ottobre 2016: L’OraSì trema ma sa come si vìnce e resta in vetta

RAVENNA. Missione compiuta dall’OraSì che vince e resta in vetta. Partenza in salita. La partita si apre con il botto della schiacciata di Marks ma Ravenna si pianta e Recanati, senza strafare e con una canotta simile alla divisa giamaicana alle Olimpiadi, comincia la sua fuga e si porta in vantaggio con il trio Spizzichini, Reynolds e Bader (4-11) costringendo coach Martino al timeout dopo 4’37”. Il lungo americano è una vera spina nel fianco giallo-rosso e il suo duello con Smith caratterizza questo frangente (otto punti per il ravennate, dieci per il marchigiano) per il 10-15.1 primi punti di Masciadri riportano Ravenna a un solo possesso ma Reynolds è chirurgico, Bader e Marini lo seguono per il 15-21. Chiumenti fallisce una conclusione da sotto che meritava miglior sorte e sul ribaltamento di fronte Bader dalla linea della carità realizza il massimo vantaggio leopardiano (15-23 a -42″). Chiumenti mette entrambi i liberi però sulla sirena dei 24″ Loschi manda tutti al primo intervallo breve sul 17-26 che sembra più alto dell’ermo colle. Riscossa veemente. La risposta romagnola è veemente e in appena 100 secondi lo svantaggio è ridotto a solo due lunghezze con i preziosismi di Chiumenti e Tambone per il 24-26. Dopo il 2-0 iniziale Ravenna ritrova il vantaggio sulla tripla di Masciadri esattamente a metà secondo periodo con Marks che porta il proprio mattone per il 35-31. Ma l’allungo dei padroni di casa dura poco, Recanati impatta a quota 37. Marks e Sgor-bati vanno per il +5 del 42-37 però Sorrentino manda tutti all’intervallo lungo sul 42-39. Fuga. L’inizio della ripresa sancisce la fuga giallorossa con Masciadri e Tambone (47-39). Ravenna non si ferma: la tripla di Marks e Chiumenti regalano il 57-45. Volata. Ma quando ormai sembrava in discesa il compito dell’OraSì, Recanati si ritrova e da formichina recupera punto su punto fino alla parità a quota 60 sulle bombe di Bader e Spizzichini. E’ Tambone a scuotere la squadra di Martino dal torpore, Sgorbati dalla lunetta fissa il +5 del 30′. All’inizio del quarto decisivo Ravenna mette il piede sull’acceleratore per il nuovo +10 mentre Calvani lascia a sorpresa Reynolds sul pino. Quando torna in campo il lungo ne mette subito due ma Marks ferma la rimonta e i romagnoli vanno sul 78-66. La squadra di Calvani non molla e torna sul -6 con palla in mano a -2’20”. Loschi fallisce la tripla del -5 ma Reynolds porta a 25 il proprio bottino (79-75). Sul possesso successivo Tambone mette la sua firma però Reynolds è sempre presente e Smith esce per cinque falli (81-78). A -70″ Chiumenti fa 1/2, Masciadri commette fallo su Pierini che imita l’avversario (82-79). Bader fallisce la tripla del pareggio, Raschi fa bottino pieno dalla lunetta (84-79 a -21″). Pierini realizza il -3 e poi esce per cinque falli con Masciadri che chiude i conti sul 87-81.  Agostino Galegati