Corriere di Romagna, 27 ottobre 2016: OraSì, il segreto è Vianello: «Mi gusto questo momento e voglio battere Recanati»

RAVENNA. Non servivano altre dimostrazioni pratiche per santificare Roberto Vianello, presidente della Piero Manetti targata OraSì, come il Papa laico della palla a spicchi ravennate. Grazie alla sua lungimiranza e soprattutto alla sua generosità (non solo d’animo..), il basket bizantino è ormai a pieno titolo un attore protagonista a livello nazionale. L’ennesima dimostrazione pratica è comunque arrivata domenica scorsa a Casalecchio di Reno, in una Unipol Arena che non avrà il fascino del Pala Dozza dove For-titudo e appunto Virtus hanno scritto le pagine più luminose di Basket City, ma resta pur sempre la nuova casa delle V Nere ed il palasport più ampio e capiente di tutta la categoria. Sotto quell’ampia cupola l’OraSì ha scritto la pagina più luminosa, relativamente ad una singola partita, della sua storia. Una storia sempre più targata Vianello: «E’ stata certamente un’impresa – dice il presidente giallorosso – che ci ha portato in prima pagina sulla stampa locale ma anche in evidenza in quella cestistica nazionale. Complimenti a tutti, però adesso attenzione a Recanati perchè non sarebbe la prima volta che una prestazione deludente fa seguito ad un’impresa. Ad ogni modo, un bilancio del primo mese di campionato non può che essere eccezionale: quando è uscito il calendario, sarò sincero, ho anche temuto di restare senza punti nelle prime quattro giornate. Invece siamo in testa a quota 6, con un rammarico per come sarebbe potuta andare contro la Fortitudo se Smith fosse stato in condizione». Oltre i pronostici. Gli addetti ai lavori più competenti hanno avuto modo di rilevare ad inizio campionato come il roster dell’OraSì fosse certamente migliorato rispetto all’anno precedente. Qualcuno è andato però già sopra le aspettative, come fa notare anche Vianello: «Se a livello generale faccio i complimenti a tutti per il coraggio con il quale a Bologna hanno affrontato i due stranieri a mio parere più forti dell’A2 ed ex azzurri come Michelori, nello specifico voglio dire che Crusca mi sta decisa- mente sorprendendo per il modo e l’autorità con le quali gioca nonostante la giovanissima età». Obiettivo play-off a questo punto, e ci mancherebbe: «Obiettivo salvezza tranquilla, poi se arriveranno i play-off tanto meglio». La tifoseria ravennate, entusiasta in casa ma attesa ad un miglioramento numerico in trasferta, potendo però baratterebbe volentieri i play-off con la garanzia che Vianello, nonostante le premesse dubitative, resterà in sella anche nella prossima stagione, perchè la cosa significherebbe A2 certa a tutti i livelli: «E’ molto presto per parlarne, ora voglio gustarmi il momento e vincere anche domenica prossima». Sandro Camerani