Il Corriere di Romagna, 10 ottobre 2016: Per ora in Romagna comanda Ravenna

RAVENNA. Sinfonia giallorossa. E’ targato OraSì il primo storico derby tra Ravenna e Forlì con la formazione di Martino che fatica tre minuti prima di prendere l’abbrivio giusto contro un quintetto di Garelli volenteroso ma incompleto con gli acciaccati Ferri, Pierich e Bonacini non in grado di portare il proprio contributo alla causa. Altalena iniziale. Il De André si incendia subito per una clamorosa stoppata di Smith che apre e chiude l’azione con la schiacciata. Forlì però prende subito le misure ai ravennati, Paolin e Crockett centrano il sorpasso mentre l’OraSì mastica solo ferro e Blackshear in contropiede costringe coach Martino a rifugiarsi nel timeout dopo 3’35” di partita (2-6). La sospensione ringalluzzisce i padroni di casa e Smith ne stampa un’altra. L’ex Masciadri non entra in partita (-4 di valutazione in 4′) e viene sostituito da Chiumenti e proprio l’altro ex sorpassa al 5’14” (8-6). Il controparziale giallorosso si ferma sul-l’8-0 con i liberi di Marks, la bimane volante di Blackshear lo interrompe. Ravenna riparte. Chiumenti, Marks e le due percussioni di Sabatini rimettono le ali al quintetto di Martino a un minuto dal primo mini-intervallo sul 18-11 e proprio sulla sirena la prima tripla della serata firmata Masciadri fissa il 21-13 del 10′. Forlì pallida. La squadra di Garelli sembra ripartire meglio dai blocchi all’inizio del secondo quarto con Blackshear e Vico (23-20) ma le triple di Raschi e Marks e poi il gioco da tre punti di Smith riportano Ravenna al nuovo massimo vantaggio sul 32-22. Crockett prova a metterci una pezza ma l’OraSì è infuocata e capitan Raschi bombarda per il +11 al 15′. E’ paUido il tentativo di rimonta forlivese e il possibile +14 di Smith in un morbido appoggio in coast to coast non viene accettato dagli “Dei” del basket e si resta sul 44-32 quando Ravenna gioca con 3/5 del secondo quintetto. La ripresa. L’inizio del secondo tempo segue la falsariga di quanto visto al termine del secondo quarto con l’Unieuro che ci prova ma l’OraSì risponde colpo su colpo con Masciadri, Marks e Sgorbati che sfiora il gioco da tre punti che comunque vale il 59-45 al 24′. Blackshear stampa la schiacciata in faccia a Smith per tornare sul -10 (60-50) ma Tambone e Sabatini lo vendicano per il 65-52 dopo 27’30”. Se i biancorossi non escono anticipatamente dalla partita è grazie alla freddezza ai liberi (20/22 fino al termine del terzo quarto) e al prezioso rimbalzo offensivo e appoggio di Infante per un nuovo divario di dieci punti sul 67-57 con Sgor-bati che fissa il 69-57 al suono della terza sirena Fuga definitiva. Martino si affida a un quintetto senza un vero pivot rinunciando a Smith ma questo apre ancora di più il gioco ravennate e Chiumenti entra due volte per il +16 sul 75-59. L’alchimista Garelli prova a mescolare il proprio calderone ma non trova la ricetta, Smith e Sgorbati piazzano il +20 dopo 32’30” di partita (79-59). Anche se manca ancora tantissimo tempo è già garbage-time quando la tripla di Tambone e l’ennesimo salto e-splosivo di Smith regalano a Ravenna addirittura il 90-67 che anticipa di pochissimo i canestri di Paolin e Blackshear che possono solo fissare il +18 finale.

Pagelle: SMITH 8: il piccolo gigante è quello ammirato pertutta la scorsa stagione (21 punti,12 rimbalzi e cinque stoppate distribuite ai malcapitati passanti), con il valore aggiunto di una intensità difensiva ancora superiore. ” SCACCABAROZZI N.G: un minuto in pieno tempo-spazzatura. ” SGORBATI 6: parte un po’ timido come accaduto contro Udine ma poi alcune giocate di qualità sono uno degli ingredienti della fuga giallo-rossa. ” CHIUMENTI 7: sesto uomo di lusso per questa Ora-Sì, inserito al posto di un Masciadri impacciato trova subito la chiave per aprire la scatola biancorossa. ” MARKS 7.5: ha pregi e difetti simili al Deloach di un anno fa (17 punti segnati in 19 minuti). Ama molto il pallone ma quando si accende per Forlì si spegne la luce, Ravenna con lui in campo realizza un +21 rispetto ai biancorossi. ” RASCHI 7: cuore di capitano piazza due triple di capitale importanza quando Ravenna deve ancora ingranare la marcia giusta. Per il jolly sammarinese le primavere passano ma lui resta sempre un fattore. ” MASCIADRI 5.5: parte super contratto con due palle perse e una quasi. Ha il merito di realizzare una preziosa tripla al termine del primo quarto ma non è il “Fotsis” che il popolo giallo-rosso ha ammirato in altre u-scite. ” TAMBONE 6.5: dopo un esordio contro Udine molto pallido “Tambo” si vede sia in costruzione che quando si prende le proprie responsabilità al tiro con una doppia cifra molto ben distribuita nell’arco della partita. ” CRUSCA 6.5: schierato in un particolare quintetto ci mette la faccia e il fisico in un frangente in cui l’Unieuro poteva ancora dire la sua per un eventuale recupero. ” SECK N.G.: cento secondi per lui per l’esordio stagionale a partita decisa. ” SABATINI 7.5: entra nella mischia nella seconda metà del primo quarto e si fa subito trovare pronto con un paio di penetrazioni di grandissima qualità quando la difesa forlivese si apre come il mar Rosso.

AGOSTINO GALEGATI