Corriere di Romagna, 25 settembre 2016: L’OraSì rifila un +41 ai baby di Ferrara Questa sera la finale

Una pura formalità. L’OraSì accede alla finalissima del trofeo Mazzoni (oggi alle 20) surclassando una Ferrara incerottata 106-65. E’ una sfida delle assenze con Ravenna senza Chiumenti e l’infortunato della vigilia Marks, mentre tra i biancoverdi sono ben cinque gli indisponibili Ibarra, Roderick, Bowers, Mastellari e Zani che costringono Bonacina a schierare in pratica l’under 20. La squadra di Martino parte benissimo con 8 in fila di Smith per il 18-0 a metà primo periodo (l’americano da quel momento siederà in panchina per non rischiare). Dopo questa spallata iniziale il tecnico molisano può così schierare tutti gli elementi a disposizione (saranno sei in doppia cifra), compreso il giovane pivot Montaguti che ripagherà la fiducia con la doppia doppia 15 punti e 11 rimbalzi. La forbice del divario passa dal +23 del 10′ al +37 dell’intervallo. Ma una brutta tegola colpisce i giallorossi in avvio di terzo periodo con l’uscita del promettente Crusca (fino a quel momento doppia cifra con dieci punti a referto) per una distorsione alla caviglia sinistra. Nonostante questo Ravenna continua a macinare punti e il massimo vantaggio è sul 79-38 del 30′. Nell’ultimo la sfida interessante è quella a distanza tra Tambone e Chemello per il titolo di miglior marcatore della gara ma alla fine saranno 19 punti a testa. L’altro ferrarese Mastrangelo ne firma 15 e così i biancoverdi riescono almeno a impattare il parziale a quota 27 ma sui titoli di coda è 106-65.