Corriere di Romagna, 24 settembre 2016: L’OraSì sale a Cento per testare la condizione contro la rimaneggiata Ferrara

RAVENNA. A Cento all’ora per finire gli allenamenti agonistici a otto giorni dalla palla a due ufficiale a Udine. L’OraSì sale questo pomeriggio in direzione della cittadina ferrarese dove è in programma il trofeo Mazzoni in un quadrangolare contro le già incontrate (e sconfitte) Tortona e i padroni di casa (che si affronteranno nella seconda semifinale) e l’ormai rivale tradizionale, quella Ferrara con cui sono state incrociate le spade anche a livello di play-off. Ferrara rimaneggiata. Sarà proprio Ravenna-Bondi ad aprire alle 19 la due giorni di A2 ma il test rischia di non essere così probante se saranno confermate le assenze tra i bianco-verdi di Ibarra, Roderick, Bowers, Mastellari e Zani, assenze che avevano già fatto annullare l’amichevole contro Imola qualche giorno fa. L’OraSì recupera Sgorbati dopo lo stop di circa una settimana per infortunio ma sarà ancora senza Chiumenti. Cuore di capitano. Dopo la partenza di Eugenio Rivali, Andrea Raschi ha raccolto i gradi di capitano ed è una delle chiocce del gruppo giallo-rosso. «Abbiamo vissuto questa settimana come se la partita odierna fosse un match di stagione regolare, facendo video e allenamenti mirati. Stiamo entrando nel clima giusto per il campionato e spero che questo week-end prosegua la linea ideale tracciata dalle scorse settimane, dove si sono visti miglioramenti giorno dopo giorno e partita dopo partita. Si sta creando l’identità di squadra che serve per essere pronti il 2 ottobre. Speriamo di recuperare gli acciaccati per l’inizio della settimana prossima, Sgorbati è tornato ad allenarsi con il gruppo e mi auguro che anche Chiumenti da lunedì possa cominciare a prepararsi per la prima di campionato. Udine ha mantenuto il solido gruppo di italiani che ha conquistato la promozione, bisognerà vedere anche come si inseriranno i due americani. Noi abbiamo lavorato tanto, ma dobbiamo continuare a farlo perchè ogni domenica sarà durissima. Ce la metteremo tutta per dare battaglia contro chiunque come stiamo dimostrando in questo pre-campionato, però dobbiamo rimanere umili e non dimenticare i nostri obiettivi. Il gruppo è giovane, però da parte di tutti c’è l’atteggiamento giusto e molta voglia di lavorare. Inoltre ci sono elementi che, pur non essendo anziani, hanno una grande esperienza e possono aiutarmi tanto, avendo giocato molte stagioni in questo campionato». Agostino Galegati