• 21/09/2016
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La Voce di Romagna, 21 settembre 2016: Chiumenti: E’ grande l’entusiasmo dell’OraSì

A due settimane dall’avvio del secondo campionato consecutivo di serie A2 di Basket, l’O-raSì promette impegno ed entusiasmo nell’affrontare la nuova avventura. A farsene interprete è l’ala pivot Alberto Chiumenti, uno dei giocatori più esperti per giudicare un campionato che conosce molto bene e in cui la squadra ravennate si affaccia con un volto praticamente nuovo. “Le sensazioni sono ottime perché ho trovato una società organizzata con tanta voglia di fare e con persone molto disponibili e la filosofia del club che ha puntato su un gruppo giovane dà glandi motivazioni anche ai giocatori di maggior esperienza come il sottoscritto. L’allenatore Martino si sta dimostrando un professionista con una grande cultura del lavoro oltre che un vero motivatore per i tanti giovani che compongono l’organico e i test finora sostenuti hanno dimostrato come la squadra sia sulla strada giusta per continuare a crescere mantenendo sempre grande umiltà e la necessaria attenzione”. La scommessa quest’anno sarà ancora il PalaDeAndrè dove si giocheranno solo le partite ufficiali e questo potrà rappresentare un problema non da poco. “Allenarsi e giocare nella stessa struttura è innegabile sia la soluzione migliore – considera il giocatore – per ottenere il massimo rendimento ma dal momento che il progetto della società non può andare avanti senza un palazzetto adeguato, dovremo adeguarci a questa necessità nell’intento di essere vincenti e divertenti per coinvolgere sempre più gente”. Con questo proposito diventa fondamentale il valore del gruppo che Chiumenti descrive così: “Sono tutti ragazzi fantastici che hanno voglia di allenarsi e in possesso di ottime qualità che spero possa consentirci di ottenere il migliore risultato possibile”. Un gmppo che conterà molto anche sull’apporto della coppia di americani Smith e Marks. “Non c’è tanto da dire su di loro se non che sono due giocatori fenomenali, esùemamente funzionali a questa categoria e a questa squadra, con una grande attitudine al lavoro tanto che si allenerebbero sempre e la società ha fatto un gran colpo ad ingaggiarli”. Parlando ancora dei singoli il “lungo” vicentino esprime poi il suo apprezzamento per il “professore” Raschi: “Sono molto contento che la società abbia deciso di confermarlo, come me di giocarci a fianco perché fa parte di quella generazione di giocatori dove tutti erano molto forti e lui a 37 anni continua ad esserlo sia sotto l’aspetto tecnico sia sotto quello morale costituendo un esempio specie per i più giovani che vedono in lui un modello da seguile per costruirsi la stima che Andrea ha saputo meritarsi nel corso della carriera”. La chiusura, infine, vista in chiave personale: “Mi sto ùovando a mio agio e sono molto contento anche dello stile di gioco che abbiamo proposto finora che giu- dico confacente alle mie caratteristiche. Al momento dovrò restare fermo qualche giorno per un problema al piede accusato nel test di Fidenza ma anche se salterò precauzionalmente alla fine della settimana il torneo di Cento con Cento, Derthona e Ferrara, dalla prossima tornerò ad allenarmi regolarmente per essere in grado di dare il mio apporto alla squadra”. Maurizio Coreni


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