La Voce di Romagna, 11 settembre 2016: Hurrà Orasi senza Marks Masciadri è un leone

RAVENNA Preceduta dall’iniziativa “Piada e mortadella”, organizzata dalla società in collabo- coach di Ravenna Martino razione con i Leoni Bizantini, si è svolta la prestigiosa amichevole fra OraSì e Fortitudo Bologna, la favorita del prossimo torneo di A2. Circa 800 tifosi sono accorsi al Pala Costa per far sentire la propria vicinanza alle rispettive squadre. Lo spirito dell’incontro è stato amichevole: punteggio azzerato alla fine di ogni quarto, ma sul parquet nessuna delle due squadre si è risparmiata. Tra gli assenti Marks per Ravenna e Italiano per Bologna. Primo quarto: il primo canestro è firmato da Mancinelli poi una tripla di Roberts per il 5- 0 al 2′. Smith ricuce lo strappo con sette punti consecutivi. Entrambe le squadre difendono forte e il punteggio dopo 5′ vede l’O-raSì avanti 10-8 con il gioco da tre di Tambone. A metà periodo parte la girandola dei cambi e, tra le fila giallorosse c’è spazio per Crusca, Chiumenti e Raschi mentre per la Fortitudo entra Candi che ne mette subito quattro per il 16-13 all’8′. Recupera FOraSì che fi- Sulle tribune del PalaCosta circa 800 spettatori nisce il quarto con un canestro a fil di sirena di Chiumenti per il 21-18 a proprio favore. Secondo quarto: subito parziale di 7-3 per Bologna che sembra sicuramente più brillante grazie anche all’adetismo dei suoi due colored Knox e Roberts e Gandini. Tre canestri consecutivi riportano in vantaggio gli ospiti (16-7 al 7′) che grazie alle bombe di Montano si portano all’8′ sul 23-12. La Fortitudo è brava a tenere alto il ritmo e a chiudere la frazione (25-14). Terzo quarto: buono l’approccio alla partita dei ravennati che si portano sul 12-9 dopo 5′ con la frazione che è meritatamente vinta dall’Orasì col punteggio di 21-17 grazie anche ai 13 punti di Masciadri a segno a filo di sirena. Ultimo quarto ancora di marca OraSì che opera il break portandosi sul 17-9 all’ultimo minuto e chiudendo la frazione sul 21-9 per il risultato totale di 77-69 a proprio favore. Maurizio Coreni