• 06/09/2016
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Corriere di Romagna, 4 settembre 2016: Ravenna al terzo posto: Tambone fredda Cento all’overtime

CERVIA. Terza con sudore. L’OraSì non convince ancora per continuità offensiva e intensità, soffre contro una bella Cento, ma la spunta nel supplementare con la penetrazione decisiva di Tambone a 7″ dalla fine. L’avvio è incoraggiante per la squadra di Martino, che appoggiandosi subito sulla solidità spalle a canestro di Chiumenti e Smith si erge sul 9-4 al 4′. La Baltur, però, a differenza della semifinale con Forlì è dentro il match e lo è soprattutto Benfatto che inizia a macinare punti con il suo gioco sul perno e al 6’22” è autore del sorpasso: 9-11 con 9 punti già all’attivo che diventa 9-13 con Chiera al 7′. Marks è ancora spettatore nelle retrovie del match e dopo la prima sirena il rientro sul parquet coincide con 5′ di estrema fatica nel corso dei quali Cento prende in mano le redini del primo tempo. Chiumenti c’è, ma non basta perché il tiro da fuori latita (2/8 al riposo) e le avventure uno contro uno dei suoi compagni finiscono quasi sempre in un vicolo cieco al contrario degli attacchi emiliani che acquisiscono fluidità minuto dopo minuto. Anche la reattività è tutta dalla parte del team di Giordani e così, con Pignatti e il solito Benfatto da sotto, al 18’30” è -10: 26-36. Con una fiammata di Sabatini e Marks prima dell’intervallo, l’OraSì prova a cambiare spartito e la ripresa è di tutt’altra intensità. Arriva il sorpasso con Masciadri dall’arco (37-36 al 22′) e con Marks che prende in mano la situazione il break diventa di 19-2 per il 45-38 del 24’06”. Gara rivoltata? Quella di Marks sì perché la guardia usa nel solo terzo periodo ne imbuca 21, quella di Ravenna no perché la Baltur pur senza più Benfatto (out per un dolore al ginocchio) non molla e rientra subito con Brighi e Pignatti che al 27’50” ripassa (50-52). E’ ancora Marks a dare slancio ai ro- magnoli, ma i quintetti dinamici di Giordani fruttano un quarto periodo punto a punto che Ravenna, senza più Smith per falli, prova a fare suo con Chiumenti ma poi sciupa regalando a Caroldi sulla sirena i due liberi che prolungano la sfida all’overtime. Altro testa a testa, con Chiera che allunga al 44′ (83-85) prima che le penetrazioni di Marks prima e Tambone a 7″ dal gong non regalino invece una sudata vittoria all’OraSì. Enrico Pasini


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