Il punto con Coach Antimo Martino dopo il Torneo di Cervia

Dopo il terzo posto nel Torneo Città di Cervia, l’OraSì Ravenna si prepara a una nuova settimana di preparazione, che culminerà con due amichevoli di lusso al PalaCosta, venerdì contro Imola e sabato contro la Fortitudo Bologna. Abbiamo incontrato Coach Antimo Martino per fare il punto sulla situazione della squadra:

Coach, cosa ha potuto osservare durante l’arco del Torneo?

“Nel complesso si è trattato di una cartina di tornasole importante per la squadra e ha evidenziato ciò che come staff e come società avevamo già messo in preventivo: la squadra è un gruppo giovane che ha bisogno di lavorare e anche di incontrare delle difficoltà per crescere. Abbiamo fatto buone cose considerando che siamo solo alla terza settimana di preparazione, così come abbiamo commesso degli errori, che sono convinto andremo a ridurre con il tempo. Abbiamo lavorato meglio in attacco che in difesa, dove, nonostante non abbiamo ancora approfondito tutte le regole, mi aspettavo e mi aspetterò nelle prossime partite un impatto diverso, perchè con impegno e concentrazione, grazie alla nostra fisicità, possiamo sicuramente fare meglio evitando certe ingenuità”.

Ingenuità che in entrambe le partite non hanno mai permesso di allungare…

“Sono stato a tratti veramente contento di quello che ho visto, il problema sono state proprio le tante ingenuità, ma si tratta di qualcosa di abbastanza normale in una squadra che si sta ancora conoscendo. Spesso in due o tre azioni abbiamo vanificato quanto di buono fatto nei 2-3 minuti precedenti ed è chiaro che nel tempo dovremo cercare di avere prestazioni sempre più costanti nell’arco dei 40′, perchè credo che sia proprio la costanza di rendimento a premiare, mentre squadre che vivono di fiammate non possano diventare concrete al punto giusto. Nel complesso sono comunque abbastanza sereno perchè più o meno siamo dove ci aspettavamo di essere”.

A proposito delle altre squadre invece, come le ha trovate?

“Sono state tutte partite avvincenti ed equilibrate e penso che Imola abbia dimostrato di essere leggermente avanti alle altre. L’Andrea Costa ha aggiunto due esterni americani di qualità a un gruppo molto esperto e non a caso si è portata a casa il torneo vincendo due partite tirate. Per quanto riguarda le altre due, Forlì ha mantenuto il gruppo dello scorso anno aggiungendo un giocatore di categoria superiore come Blackshear che potrà fare la differenza con la sua fisicità. Devo fare inoltre i complimenti a Cento che, nonostante la categoria di differenza, ha allestito un roster davvero competitivo, con la qualità e la fisicità per mettere in difficoltà anche squadre di A2”.