• 30/08/2016
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Il Resto del Carlino, 28 agosto 2016: Grande cuore. OraSì e Raggisolaris, canestri per i terremotati

OraSi – Raggisolaris 80-69

RAVENNA: Smith 11, Montaguti, Scaccabarozzi ne, Sgorbati 9, Chiùmenti 13, Marks 16, Raschi 5, Masciadri 6, Tambone 10, Crusca 2, Seck 6, Sabatini 2. Ali.: Martino.

FAENZA: Perin 10, Boero 11, Silim-bani, Donadoni 9, Benedetti 7, Casadei 13, Penserini 12, lattoni 5, Agriesti ne, Pini, Di Coste 2. Ali.: Regazzi.

Parziali: 19-17; 40-27; 58-38

Arbitri: Forni – Guerrini

PRIMA Davanti a una buona cornice di pubblico – circa 250 persone attirate anche dalla buona causa dell’iniziativa in favore dei terremotati – debutta con una vittoria convincente l’OraSì 2016-17. Non manca l’intensità in questo primo impegno stagionale, anche grazie a una Faenza già pronta atleticamente, che offre una buona verve agonistica. Quella man-freda è una formazione piuttosto dinamica, capace di notevole intensità e pressione a tutto campo e Ravenna non si tira indietro esibendo subito una veloce circolazione di palla e una discreta intesa anche tra i nuovi arrivati. Risponde così all’intensità iniziale dei verdi ospiti con i punti di Marks e Sgorbati. Quest’ultimo è la più bella sorpresa del match e, nonostante i suoi 19 anni, mostra un repertorio interessante: intenso in difesa sia sui lunghi che sui piccoli e all’occorrenza anche capace di recuperare palloni, in attacco mostra una mano educata capace di colpire sia dalla media che dalla lunga distanza. Segna 9 punti concentrati nei primi due quarti, ma rimane sempre attento sul suo compito per tutta la partita. Se il pubblico era curioso di conoscere i nuovi, dovrebbe essere rimasto soddisfatto perché anche Marks mostra tante buone cose, soprattutto nell’uno contro uno e nell’attaccare il ferro, mentre Chiumenti offre una solidità impressionante su entrambi i lati del campo. Martino prova l’intesa tra Tambone e Sabatini ed entrambi mostrano le proprie qualità. Tambone è più ordinato, Sabatini si affida invece all’istinto e tenta alcuni preziosismi che, se durante la stagione riusciranno, saranno capaci di incendiare il pubblico. Buone le indicazioni anche da parte di Seck e Crusca mentre Masciadri e Raschi sono gli stessi giocatori solidi della scorsa stagione. Dall’altra parte i Raggisolaris giocano a viso aperto per tutta la gara.


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