• 23/08/2016
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Corriere di Romagna, 23 agosto 2016: Tambone: «Pronto a una nuova avventura qui a Ravenna»

« E’ come il ritorno di un figlio dopo un anno di servizio militare». Con queste parole il presidente dell’OraSì, Roberto Vianello, ha accolto quello che sarà il playmaker titolare del sodalizio di via della Lirica, Matteo Tambone, in giallorosso anche nella stagione 2014-15.
Pedina fondamentale. «È quindi più di un amico ritrovato – prosegue il primo tifoso giallorosso – anche se non gli abbiamo ancora perdonato quel canestro decisivo quando abbiamo giocato a Treviglio…» conclude con un sorriso. Quei punti, buoni per il 76-74 finale in favore dei lombardi, hanno impedito, visti a posteriori, l’accesso ai play-off del quintetto di Antimo Martino. Tambone raccoglie una pesante eredità, quella di Eugenio Rivali, e il giovane regista romano (che ritroverà la sua amata canotta numero 15) ne è perfettamente consapevole. «Rivali è un giocatore di valore assoluto – sottolinea – che vale sempre la A2 anche se adesso è sceso in B. Io farò di tutto per non farlo rimpiangere e mi porto dietro un importante bagaglio di esperienza dal mio anno a Treviglio dove ho avuto l’opportunità di giocare con Marino e Rossi che mi hanno permesso di imparare tanto. Ho lasciato Ravenna un anno fa senza nessuna rottura, semplicemente in un momento di incertezza (peraltro confermato dal dg Mauro Montini che ha motivato la scelta con la cifra tecnica di Tambone, oltre al suo feeling con Martino, ndr) e c’era il desiderio di tornare. Questa stagione sarà ancora più difficile e allo stesso tempo affascinante della precedente con due derby in più, contro Virtus Bologna e Forlì e vedo l’Est più forte dell’Ovest. Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene ma non possiamo dimenticare che il nostro primo obiettivo è la salvezza e solo a quel punto, se ci saranno le condizioni per lottare per qualcosa di più, daremo il massimo per ottenerlo».
La parola alla difesa. Un denominatore comune di tutte le valutazioni fatte in questo periodo è la lotta nella propria metà campo, un po’ seguendo il detto americano che è l’attacco che fa vendere i biglietti ma la difesa fa vincere le partite. «Siamo una squadra più giovane, più fisica e più atletica -sottolinea Tambone – e con la nostra intensità puntiamo a fare bene in questo settore del gioco. Osservando i miei compagni in questi primi giorni di preparazione vedo un gruppo molto volenteroso e desideroso di entrare in campo per giocare le prime amichevoli (la prima sarà sabato alle 19 contro i Raggisolaris al PalaCosta, ndr). Siamo un bel gruppo, con Sabatini formiamo un bel tandem, poi ci sono i giocatori di esperienza come Chiumenti, Raschi e Masciadri e anche i due americani, Smith e Marks, possono comunque contare su una stagione in categoria e sapranno sfruttarla». Agostino Galegati


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