Il Resto del Carlino, 19 agosto 2016: «I Derby, pane per i miei denti»
«VOLEVAMO il colpaccio ed eccolo qui». Con queste parole il presidente Roberto Vianello presenta Derrick Marks, il pezzo pregiato del mercato estivo dell’OraSì. L’americano è arrivato in Italia mercoledì ed è stato presentato ieri mattina nella sede di via della Lirica. «All’inizio rappresentava per noi il frutto proibito – spiega invece il dg Montini -. Il giocatore cercava la serie A, ma Questa possibilità è sfumata e per lui si è aperta una fase di stallo. Noi siamo stati abili a fare la proposta giusta proprio in quel momento. Gli abbiamo spiegato che tipo di società è la nostra e quale sarebbe stata la sua evoluzione tecnica venendo a giocare qui e la risposta di Derrick è stata immediata». MARKS, che prenderà il numero 8 in onore del suo idolo Kobe Bryant, si presenta così: «Sono un play-guardia con punti nelle mani, ma mi ritengo anche un leader difensivo. Vengo da Chicago dove ho giocato a basket fin dai tempi della high school nella quale lo schema era ‘date la palla a me che ci penso io’. Però il mio gioco e la mia mentalità vincente sono cresciuti ai tempi del college a Boise State, dopo il quale ho scelto subito l’Italia. Dopo la prima esperienza a Tortona ho deciso di venire a Ravenna perché mi sembrava la situazione migliore per me: ho stabilito subito un buon feeling con coach Martino e la società mi è sembrata molto seria». Una figura importante per il rapido ambientamento di Marks sarà Taylor Smith, già pratico dell’ambiente, e i due hanno cominciato presto a fare conoscenza, sebbene non personalmente. «Ho sentito spesso Taylor – afferma Marks – e da lui ho preso informazioni sulla realtà ravennate, tuttavia non so molto del girone Est. Quello che so è che ci aspettano molti derby e questo è proprio il tipo di sfide che stimola maggiormente un atleta competitivo come me». L’ORASI si aspetta invece un giocatore più continuo nel rendimento durante i quaranta minuti, sia sotto l’aspetto fisico che mentale e soprattutto meno umorale di quello che poteva essere Deloach. Marks non ha dubbi: «Come ho detto, sono uno scorer e porterò alla causa tutti i punti che potrò nell’arco della partita. Tuttavia non sono il solo in squadra che può segnare, quindi cercherò di mettere anche i miei compagni in condizione di farlo. Questa estate ho fatto solo due settimane di vacanza poi mi sono rimesso subito al lavoro per migliorare sotto tutti gli aspetti del mio gioco, quindi anche su questo». Infine Marks non si sottrae nemmeno al gossip e alla domanda sulla sua vita sentimentale risponde: «Sono single, ho 22 anni e accetto proposte». Stefano Pece