• 14/07/2016
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Il Resto del Carlino, 14 luglio 2016: Sabatini, schiaffo a Bologna «Meglio Ravenna della Virtus»

GRANDE ENERGIA, personalità da vendere e tanta voglia di mettersi in mostra: questo è l’identikit di Gherardo Sabatini, il primo dei nuovi arrivati in casa OraSì ad essere presentato nella sede di via della Lirica. «Le caratteristiche di Gherardo -spiega il direttore generale Montini – si sposano perfettamente con quelle di Tambone e della guardia americana che andremo a inserire per formare un trio di piccoli che possano costruire gioco, ma anche segnare punti. È anche un buon difensore e un giocatore in grado di alzare i ritmi della partita. Magari in campo non si vede, ma il suo lavoro si fa sentire in ogni fase del gioco». Le prime parole del giocatore, che prenderà la canotta numero 43 che fu di Sollazzo, sono di gioia per la nuova destinazione. «Sono arrivato in una società seria – afferma Sabatini – e in una piazza dove c’è poca pressione e nella quale si può lavorare bene. Martino è un ottimo allenatore e punta sui giovani e la squadra che sta allestendo mi sembra decisamente competitiva. La scelta tecnica di avere tre piccoli intercambiabili mi piace molto e sono molto ottimista su questa stagione. Non conosco personalmente Tambone, ma come giocatore mi piace molto». Personalità, si diceva. Sabatini ne offre subito un assaggio. «Credo che Ravenna sarà il palcoscenico giusto per me – dice -. A Imola non sono riuscito a inserirmi al meglio nel sistema di gioco e non sono rimasto soddisfatto della mia stagione. Possiedo infatti caratteristiche offensive che l’anno scorso sono venute fuori solo di rado: sono un buon giocatore di uno contro uno che può creare per i compagni ma anche costruirsi il tiro. Sono un istintivo, ma non ho paura di prendermi delle responsabilità in campo. Non nascondo di essere una persona che crede molto in se stessa e proverò quindi a mettere tutte queste caratteristiche al servizio della squadra. Una squadra che ritengo possa tranquillamente arrivare tra le prime otto». COME LUI stesso sottolinea, Sabatini ha rifiutato la chiamata della Virtus per venire a Ravenna. Il motivo? «A Bologna non avrei avuto i minuti che credo di meritare – spiega egli stesso – e ho scelto Ravenna proprio perché penso possa garantirmi spazio e modo di mettermi in mostra. Ho voglia di migliorare e quest’anno lavorerò molto sul tiro e sulla gestione del ritmo». La prossima settimana in via della Lirica verranno presentati altri due giocatori. Stefano Pece


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