• 11/07/2016
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La Voce di Romagna, 11 luglio 2016: OraSì, Unieuro e Andrea Costa a caccia di Usa

Tre cugine romagnole a caccia di americani Cinque americani ancora da acquistare. Le tre sorelle romagnole di serie A2 hanno iniziato la caccia aperta nel mercato statunitense, alla ricerca di quella coppia di giocatori che da sempre rappresenta l’ago della bilancia del campionato. Nel bene e nel male. Al momento soltanto Forlì ha acquistato un USA mentre Imola e Ravenna devono ancora calare la coppia. Se sarà d’assi sarà soltanto il campionato a dirlo. QUI FORLÌ’ E’ leffrey Crockett l’unico statunitense in maglia forlivese (tra l’altro il primo USA nella giovane storia del club che da poche settimane ha compiuto il suo primo anno di vita), un giocatore poliedrico e molto atletico già visto in Italia a Tortona dove ha brillato. Il secondo americano sarà una guardia/ala che possa dare a Garelli tante soluzioni tattiche differenti e al momento sul taccuino del direttore sportivo Giroldi ci sono molti nomi: non quelli di Jason Williams e di Michael Singletary valutati con attenzione nelle scorse settima-ni. Tra questi spunta Dominique Morrison, giocatore con una lunga militanza in Europa che rappresenta l’identikit del giocatore cercato dai biancorossi. Dovrà infatti essere un atleta che ha già militato nel Vecchio Continente. Il resto della truppa è già sotto contratto e non aspetta altro che mercoledì 18 agosto per inizierà la nuova stagione. L’Unieuro ha nel roster i playmaker Ferri e Paolin, le guardie Vico e Bonacini, le ali Pierich e Crockett e i centri Infante, Thiam e Rotondo. Oggi intanto si apre ufficialmente la campagna abbonamenti. QUI IMOLA Un playmaker e una guardia. Rischia davvero grosso l’Andrea Costa nella prossima stagione, volendo acquistare gli americani in due ruoli chiave del quintetto. La storia insegna che i precedenti non sono mai stati benauguranti quando si è parlato di registi Usa, basta pensare a DI Gay in maglia biancorossa nella stagione in cui Imola vinse solo una volta in trenta gare. Il direttore sportivo Foschi dopo aver messo nero su bianco con Borra si sta concentrando sul mercato statunitense sia per quanto riguardo i rookie (le “pescate” di Anderson e Washington, ma anche di Perry lasciano ben sperare) sia per i giocatori che hanno già militato in Europa e soprattutto in Italia. Piace infatti Michael Deloach, lo scorso anno a Ravenna, guardia tiratrice con una lunga militanza nel nostro torneo che non rappresenterebbe un rischio per gli imolesi. Esclusi gli statunitensi, coach Ticchi ha già nel roster sette giocatori: le ali Prato e Hassan e i lunghi Ranuzzi, Maggio- li, Borra e Preti. Le ultime due pedine saranno under: un vice play (favorito e Andrea Tassinari ex Sangiorgese) e un esterno. QUI RAVENNA Una vecchia conoscenza e un giocatore ancora da individuare. Il mercato degli americani dell’OraSì viaggia a due velocità. Da un lato c’è l’intenzione di confermare il pivot Taylor Smith, perfetto per il gioco di coach Martino e candidato numero a ricoprire quel ruolo, ma le richieste del giocatore sono ancora distanti da quanto Ravenna vuole sborsare. La speranza però è che il prezzo si abbassi e considerando che siamo ancora ad inizio luglio, periodo nel quale tutti giocano al rialzo, lo scenario potrebbe cambiare. Dall’altro c’è l’iniezione di prendere una guardia che possa garantire punti e che si integri a meraviglia nella squadra. Ecco perchè tutte le attenzioni sono rivolte a prospetti che hanno giocato in Europa come ad esempio lustin Tubbs, pista calda degli ultimi giorni. Anche in questo caso come a Imola e a Forlì, il roster è già quasi completato e mancano soltanto due under per completare la batteria di italiani. Ravenna sarà l’unica romagnola a non pagare la Luxury Tax sul mancato utilizzo degli under sin dalla prima giornata. Nel roster di coach Martino ci sono i playmaker Tambone e Sabatini, le ali Sgorbati, Raschi e Masciadri e il pivot Chiumenti. Luca Del Favero


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