Il Resto del Carlino, 9 luglio 2016: II dg Montini «Sarà un’OraSì decisamente ringiovanita»

DOPO un periodo di silenzio, il Basket Ravenna è tornato a far sentire la propria voce. Tanta carne al fuoco nella conferenza stampa svoltasi ieri mattina nella sede di via della Lirica nella quale il presidente Roberto Vianello e il direttore generale Mauro Montini hanno parlato di sponsor, campagna abbonamenti e mercato. L’argomento caldo in questo periodo è indubbiamente il mercato. L’OraSì Ravenna ha lavorato in silenzio nelle ultime settimane per costruire una squadra più giovane e atletica di quella che si e ottimamente comportata nella scorsa stagione. E’ stato Montini a fare il punto della situazione della campagna di ralforzamento, confermando tutti i nomi che erano circolati nei giorni scorsi. Oltre a Masciadri e Raschi, gli unici due confermati, vestiranno la casacca giallorossa Tambone, Chiumenti e Sgorbati con i quali sono stati firmati accordi biennali. «PER POTER avere a disposizione Sgorbati – ha fatto sapere Montini – abbiamo vinto una concorrenza davvero serrata, perché è un talento seguito da molte società. Sarà la nostra ala titolare. Sappiamo che questo potrebbe rappresentare un azzardo, essendo un giovane classe 1997, ma crediamo che per lui avere alle spalle uno come Raschi possa essere una garanzia». Contratto di un anno invece per il playmaker Gherardo Sabatini. «Tambone sarà il play titolare – ‘Un grande talento’ «Per avere Sgorbati abbiamo vinto la concorrenza di tante società: sarà l’ala titolare» ha chiarito Montini- con Sabatini pronto a subentrare come ‘elemento di rottura’ per modificare il trend della partita grazie alla grande energia di cui e dotato». AL COMPLETAMENTO del ro- ster mancano quindi i due americani e i due under. I ruoli? Ima guardia e un centro per i due stranieri, un piccolo e un lungo per i due giovani. «Sia Smith che Debacli si sono trovati bene a Ravenna – ha proseguito il gm – ma il mercato delle guardie è molto am- pio e siamo in cerca di un elemento dotato sia di punti nelle mani che di maggiore atletismo. Per il centro il discorso è più complicato. Il mercato e più ristretto e per il tipo di gioco che vuole Martino, fatto di corsa e atletismo, Smith sarebbe l’elemento ideale. A Taylor abbiamo fatto la nostra olferta, adeguata a quanto possiamo permetterci, ma sappiamo che gli agenti americani attendono sempre di conoscere tutte le olferte prima di dare una risposta». MONTINI infine ha tracciato un profilo della nuova squadra. «L’anno scorso il gruppo è andato oltre le più rosee aspettative, ma avevamo palesato qualche lacuna in termini di centimetri, freschezza e atletismo. Quest’anno abbiamo abbassato l’età media e speriamo di avere alzato il tasso di aggressività in tutte le zone del campo. Antimo vuole un gruppo che gioca insieme e noi abbiamo sposato la sua filosofia. Sappiamo che le scelte fatte lino ad ora sono una scommessa, ma è un rischio che dovevamo correre e crediamo di avere offerto ad ogni giocatore la giusta motivazione per venire a Ravenna». Stefano Pece