• 08/07/2016
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Il video della conferenza stampa del presidente Vianello

Questa mattina il presidente Vianello ha incontrato i giornalisti in sede. Numerosi i punti affrontati: “Prima di tutto volevo salutare ancora una volta due persone che non saranno al via della nuova stagione con noi: mi riferisco in primis a Eugenio Rivali, il nostro grande capitano, che è dovuto andar via per i motivi familiari che ormai conosciamo tutti; a lui auguriamo il massimo della fortuna e di trovarsi bene come si è trovato a Ravenna. Il secondo è Miro De Giuli, al quale auguro tutte le fortune del mondo; spero che si trovi bene come si è trovato bene qui e che riesca a fare il suo lavoro nel migliore dei modi.”
 
Dopo il saluto a due grandi ex, il presidente si è quindi rivolto a tutta la città: “Partiamo per una nuova stagione, con la carica di sempre, ma senza avere visto soluzioni ai problemi che da tempo ci attanagliano. Nell’ultimo incontro con la stampa ho lamentato la scarsa partecipazione della città verso questa società. Non si è mosso quasi nulla. Abbiamo ricevuto fiducia da OraSì e da Sapir, che ringrazio molto, oltre agli altri 70 partner che ci aiutan da tempo, ma è necessario avere un coinvolgimento maggiore, altrimenti questo sarà davvero il nostro ultimo anno di serie A2. Quest’anno non ho voluto fare la sottoscrizione della passata stagione, perché la ritengo una iniziativa meravigliosa, ma unica. E’ però chiaro che la mia porta è sempre aperta per chiunque voglia aiutarci”. 
 
Il primo aiuto concreto potrebbe arrivare dalla campagna abbonamenti, che “da giovedì 14 sarà aperta. Dal 14 a fine mese il periodo sarà riservato al rinnovo dei vecchi abbonati che avranno la prelazione, poi cominceremo coi nuovi abbonati. Abbiamo voluto mantenere le condizioni dell’anno scorso”, ha aggiunto il presidente, riservando la spiegazione dei dettagli al DG Montini.
 
Il presidente si è poi dedicato alla composizione della squadra. “Abbiamo lavorato sodo, con il consueto riserbo. Abbiamo rinnovato gli accordi con Masciadri e Raschi e abbiamo acquisito il contratto di Tambone, ritorno gradito e che mi fa molto piacere. Inoltre abbiamo inserito due giocatori giovani come Sabatini e Sgorbati, entrambi provenienti da Imola; su quest’ultimo, in particolare, abbiamo lottato con tante squadre di A2, e siamo molto orgogliosi della sua scelta. Ufficializzo anche la firma di Chiumenti, che credo conosciate tutti e abbia bisogno di poche parole di presentazione, visto il suo curriculum così importante. Per chiudere il roster mancano due under e gli stranieri; entrambi gli americani della passata stagione hanno espresso la volontà di restare, ma a fronte di adeguamenti contrattuali certamente legittimi alla luce dell’ottima stagione disputata, ma che per noi sono al momento insostenibili. Proveremo a trattare fino all’ultimo, altrimenti ci dirigeremo su altre piste.”
 
Infine, sulla nuova amministrazione comunale: “Ci sono stati alcuni incontri, gli inizi sono sempre ottimi ma è il tempo l’unico giudice; durante l’ultimo colloquio mi è stato detto di pazientare 15 giorni. Io paziento, però vale sempre quello che ho detto l’altra volta: non è pensabile che la società sia sola, e sto parlando per tutto il mondo sportivo e non solo per il Basket, e che ci sia un distacco così ampio tra il mondo produttivo e lo sport. “
 
Dopo il presidente Vianello è intervenuto il DG Montini, che ha fornito i dettagli per quanto riguarda la campagna abbonamenti: “La cosa più importante da dire è che l’abbonamento consentirà l’ingresso per 13 partite sulle 15 di campionato. La società si riserva di scegliere due partite nell’arco del campionato che saranno scelte in funzione del calendario, dove saranno fatte le due ‘Giornate Giallorosse’. La scelta è collegata a due situazioni: la prima è che non sarebbe stato corretto riproporre la sottoscrizione; in seconda battuta abbiamo preferito lasciare invariato il prezzo degli abbonamenti delle gradinate e dei pacchetti interi. Sono stati aumentati leggermente quelli promozionali, ma sostanzialmente il prezzo del posto di tribuna e gradinata è rimasto invariato. Si è pensato quindi di chiedere uno sforzo ed una collaborazione ai nostri tifosi per quanto riguarda due partite che potranno fornire un incasso utile al sostentamento della società”.
 
Per quanto riguarda la squadra ha spiegato che: “Si è cominciato a parlarne ai primi di giugno. La squadra della stagione scorsa ha fatto un grandissimo campionato, bisogna riconoscerlo, nettamente al di sopra di quello che ci aspettavamo tutti. Era però una squadra che aveva un’età media avanzata, alcune lacune in aspetti che poi il campionato ha evidenziato, in termini di statura, di atletismo, di freschezza. Quindi gli orientamenti per la costruzione della nuova squadra sono partiti da queste considerazioni e da questi suggerimenti. Si è deciso di fare una squadra con età media più bassa, cercando di migliorare sotto il profilo della statura, dell’atletismo e dell’aggressività, per dare al nostro allenatore alcune opzioni in più dal punto di vista tecnico per gestire le strategie della partita e la sua organizzazione di gioco”.
 
Entrando maggiormente nel dettaglio Montini ha poi precisato: “Forse all’esterno qualcuno aveva interpretato questo silenzio come una situazione di immobilismo, oppure alcune uscite importanti avevano fatto pensare a una smobilitazione, ma è chiaro che si tratta di un’interpretazione erronea. Non potendo contare su un budget di primo livello, ad ogni giocatore è stata prospettata una situazione tecnica di un certo tipo, cercando elementi disposti ad accettare un contratto biennale: si tratta di Tambone, Chiumenti e Sgorbati. Tambone sarà il nostro playmaker titolare, Sgorbati sarà la nostra ala piccola del quintetto, mentre Raschi e Chiumenti saranno i due pilastri che su cui contare in termini di esperienza e capacità tattica. Sabatini sarà quel giocatore di rottura e quel giocatore che entra in campo per modificare il trend della partita, perché queste sono le sue caratteristiche. Ci sono alcune sfide importanti, ma sono situazioni che una società come Ravenna deve prospettare per avere un appeal sui giocatori e a convincerli a sceglierci. Siamo felici di avere costruito una situazione che riteniamo ideale attorno a ciascun giocatore.”
 
Infine ha affrontato la questione americani: “Abbiamo fatto un’offerta alcune settimane fa a Smith, ma il suo agente ha preso tempo: vogliamo capire in fretta se Taylor è interessato alla nostra proposta o se preferisce andare in altre direzioni. Relativamente alla guardia, cerchiamo di capire se possiamo prendere un giocatore con alcune caratteristiche diverse da Deloach, con una fisicità, un atletismo e un bagaglio tecnico diverso da Moe che ha comunque fatto una grandissima stagione e ha portato un ottimo contributo. Il campionato dell’anno prossimo sarà molto difficili: è quindi necessario correggere alcuni limiti e alcune situazioni che anno scorso ci hanno poi costretto a subire in determinate partite.”
 
Rispondendo infine alle richieste dei giornalisti, Montini ha parlato di Cicognani, spiegando che “Non è stato preso in considerazione il rinnovo del suo contratto. Cicognani è stato un prodotto di Ravenna e ha fatto esperienza a Ravenna, ma è evidente come la sua carriera non possa essere circoscritta solo alla sua città. Il ragazzo deve uscire da Ravenna per cercare nuovi stimoli e nuove esperienze, per la sua crescita e per il suo essere un professionista. Da questo punto di vista qui c’era poco spazio e, per la sua carriera e la sua personalità, penso sia più utile andare a giocare fuori da Ravenna”.
 


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