Due parole da…Tampa: Adam Sollazzo racconta la sua stagione!

Adam Sollazzo è un giocatore che resterà a lungo nella memoria dei sostenitori del Basket Ravenna, sia per quanto fatto vedere sul rettangolo di gioco, sia perché è stato il primo giocatore di passaporto straniero ad essere stato ingaggiato dalla società del presidente Roberto Vianello.  Quest’anno ha vestito a lungo la maglia del Basket Recanati, debuttando proprio al Pala de André contro l’OraSì, per poi chiudere la stagione in Argentina, vestendo la maglia dell’Atenas Cordoba.

La sua avventura nel club che ha visto nascere e crescere un altro giallorosso come Juan Marcos Casini non é partita con il piede giusto; Adam ha infatti riportato una distorsione alla caviglia durante il primo allenamento in Sud America, contrattempo che gli è costato l’assenza nelle prime tre partite di campionato.

Dal suo debutto, l’Atenas ha vinto 7 delle 9 partite successive, mancando purtroppo l’accesso ai playoff per una sola vittoria. Così, lo scorso 4 maggio, ha fatto rientro nella sua Tampa, in Florida, dove sta recuperando le fatiche della stagione appena terminata.  Adam riceve la nostra telefonata con grande entusiasmo e ci esprime la sua opinione sul doppio impegno che lo ha visto protagonista.”Ho avuto un’altra buona stagione.

Ho cercato di aiutare prima Recanati e poi l’Atenas Cordoba dal punto di vista realizzativo, ma anche attraverso i rimbalzi, gli assist e la difesa, e sono soddisfatto di quanto sono riuscito a fare”. Adam spiega così la scelta di preferire l’Argentina ad un paio di buone offerte ricevute anche dall’Italia per concludere la stagione: “Avevo voglia di cambiare aria e di vedere un’altra parte del mondo. Quando Recanati ha firmato Smith da Barcellona era chiaro che avrebbe potuto giocare solamente uno di noi due, così ho valutato le proposte che sono arrivate ai miei agenti e ho scelto Cordoba. Ho trovato un contesto piacevole, non bello come l’Italia ma ugualmente positivo.

Il campionato argentino è interessante, con buoni americani e giocatori locali molto tecnici ed esperti.” Dopo un breve periodo di riposo, Adam tornerà presto al lavoro: “Sono appena tornato a casa e mi sto godendo il tempo con la mia compagna Kari e con la mia famiglia. Riprenderò gli allenamenti tra una decina di giorni per farmi trovare pronto per la prossima stagione. Farò poche vacanze e, al di là dei miei allenamenti, dedicherò del tempo ai camp che organizzo per i bambini di Tampa. Adam non ha dimenticato Ravenna e quella che considera tutt’ora la sua seconda famiglia: “Dopo ogni partita ho l’abitudine di controllare il risultato ed il tabellino della mia ex squadra. Sono rimasto in contatto con molti amici attraverso il telefono e su Facebook e sono molto contento di quanto affetto continuino a dimostrare per me. Voglio ringraziare tutti i tifosi per il supporto che mi fanno arrivare anche da lontano. Mi piacerebbe tornare ad essere parte della famiglia giallorossa in futuro!”

Da parte nostra ringraziamo Adam per la bella chiacchierata e gli auguriamo un sentito “in bocca al lupo” per il suo futuro

 (Nelle foto, il ritorno a Chieti con la maglia di Recanati e un momento della sua avventura in Argentina)