Il Resto del Carlino, 26 aprile 2016: “Non abbiamo rimpianti, puntavamo alla salvezza”
LA STAGIONE dell’OraSì si è conclusa ed è tempo di bilanci in casa giallorossa. Ravenna chiude 9a con 16 vittorie e 14 sconfitte, col sogno playoff accarezzato fino a tre minuti dalla fine dell’ultima giornata. «Abbiamo nutrito la speranza fino alla fine – afferma coach Martino – ma è un dispiacere che va interpretato nella maniera giusta, senza dimenticare le premesse iniziali. Ricordo che la scorsa estate ero attaccato al telefono cercando di capire se la squadra si sarebbe iscritta al campionato o se dovevo cercarmi un’altra sistemazione. Poi il precampionato che si è rivelato piuttosto difficile, con il problema di Deloach che ha ritardato il suo ingresso in squadra, e l’amalgama della stessa che non è arrivata subito. Infine anche l’esordio al Pala De André che ci ha obbligato ad adattarci a un ambiente completamente nuovo». Ma le difficoltà sono state via via superate… «E il merito è di un gruppo che ha mostrato una crescita costante e oggi parliamo di una squadra dal buonissimo potenziale offensivo e che soprattutto chiude la stagione con la 4a difesa del campionato. Nonostante una fisicità inferiore ad altri, questi ragazzi hanno saputo battere almeno una volta le prime 6 della classe, esclusa Brescia. Credo che in tutto questo abbia influito anche la crescita di tutto il movimento. Lo dimostrano le presenze al palazzetto e il calore dello stesso che, da corpo estraneo, si è trasformato nella nostra casa». Ha qualche rimpianto per non essere arrivati ai playoff? «Credo che nell’arco di una stagione le situazioni positive e quelle negative si bilancino e si debba quindi accettare il verdetto del campionato. Se proprio devo rammaricarmi per un gara dico quella di Treviglio: ci è sfuggita una vittoria già in tasca. Quella partita avrebbe potuto indirizzare la stagione diversamente. Ci metterei anche la sconfitta di Chieti, dove abbiamo sbagliato l’approccio mentale. Anche se è vero che, dopo Chieti, la squadra ha mostrato una notevole voglia di reagire e ha battuto la Fortitudo Bologna». Qual è il futuro di Martino? «Ho un altro anno di contratto e con la società stiamo già pensando a come impostare la squadra. Molto dipenderà dal budget a disposizione e dagli obiettivi che ci prefiggeremo. Oggi ci dispiace non aver raggiunto i playoff, ma non era quello l’obiettivo di questa stagione. Bisogna porsi traguardi adatti alle proprie possibilità e per quanto riguarda la prossima, se si vuole alzare l’asticella, il budget dovrà essere superiore. Questo dipenderà dagli sponsor e da come le istituzioni intenderanno interpretare le parole pronunciate nei giorni scorsi dal nostro presidente. Comunque, per una società come la nostra che non può contare su budget faraonici, prima verranno decise le strategie da adottare e meglio sarà». Stefano Pece