Il Resto del Carlino, 21 aprile 2016: Ravenna verso Treviso. Se vince centra i playoff
SI AVVICINA a grandi passi l’ennesima sfida da dentro o fuori per l’OraSì Ravenna che sabato sera va a Treviso in cerca di quella che sarebbe la vera sorpresa del trentesimo turno di campionato. Vincere al Pala Verde non è facile per nessuno e in stagione regolare ce l’hanno fatta soltanto in due: Imola a novembre e Legnano a dicembre, che nell’arco di un campionato come quello di serie A2 significa una vita fa. E’ anche per questo che la sfida che vale i playoff appare come una vera montagna da scalare. Tuttavia Rivali e compagni hanno intenzione di provarci e di giocarsi tutto in questi ultimi quaranta minuti. «Non c’è molto su cui pensare – afferma Rivali -bisogna mettere in campo tutte le energie rimaste ed essere lucidi per tutta la partita. Siamo consapevoli che, insieme a quello di Bologna, il palazzetto di Treviso appare quasi inespugnabile grazie alla carica che trae dal proprio pubblico e alla storia che si porta dietro. Però ci sono dei playoff in pa- lio e noi vogliamo uscire dal campo senza alcun rimorso per non averci provato», A proposito di energie, quante ve ne sono rimaste? «Ne abbiamo ancora tante. Fisicamente stiamo piuttosto bene, ma le energie che ci serviranno maggiormente sono quelle mentali. Chiaramente la vittoria di domenica scorsa ci ha aiutato da questo punto di vista perché ci ha dato nuovo entusiasmo». Treviso potrebbe essere senza Fantiiielli. «Doveva stare fuori tre settimane e queste scadono proprio a ridosso della nostra partita. Non so se lo oscilleranno o se lo terranno a riposo in vista dei playoff. Se non dovesse esserci sarebbe un bel vantaggio per noi, anche se Treviso possiede fior di sostituti. Hanno un roster di otto giocatori titolari a cui ora aggiungono spesso e volentieri Malbasa. Hanno avuto tanti infortuni durante la stagione e non sono stati quasi mai al completo, ma come collettivo sono davvero una squadra eccellen- te. Anche sostituendo Corbett con Abbott non hanno perso nulla sul piano tecnico». Contemporaneamente anche Verona si gioca la stagione. Pensa che possa perdere in casa con Jesi? «Onestamente non credo. Jesi non ha nulla da chiedere a questa partita e credo che la userà come rodaggio per Corbett (lo stesso che aveva iniziato la stagione a Treviso), che e alla sua prima partita con loro. Sarebbe davvero una grossa sorpresa se Jesi vincesse». Sarete distratti da quanto accade a Verona? «Sappiamo che se vinciamo non dovremo dipendere dal risultato di Verona, dunque ci concentreremo soltanto sulla nostra gara». Stefano Pece