La Voce di Romagna, 19 aprile 2016: L’OraSì non vuole fermarsi. Ora cerca il colpo a Treviso

La dura legge del Pala De André non fa sconti a nessuno e lo sa bene Mantova, caduta inaspettatamente in terra bizantina in maniera inopinabile. L’OraSì può così arricchire la sua collezione di scalpi pregiati conquistati sul suolo amico, mettendo quello dei lombardi nel palmares insieme a quelli di Treviso, Bologna, Roseto e Imola, formazioni che hanno già il pass play off in tasca come Brescia e Trieste e ovviamente la stessa Mantova. Resta soltanto un posto da assegnare per la post season e se lo contenderanno Ravenna e Verona, divise da due punti, ma con calendari decisamente differenti. L’OraSì dovrà vincere in casa della capolista Treviso per centrare l’obiettivo, a sua volta costretta a non concedersi passi falsi per non regalare la prima piazza a Mantova, mentre Verona riceverà Jesi, già condannata a disputare i play out, e se riuscirà ad agganciare i ravennati, potrà beffarli grazie allo scontro diretto a favore. Il traguardo non sembra semplice da raggiungere, ma anche la gara con Mantova pareva proibitiva e invece l’OraSì non solo l’ha vinta, ma l’ha letteralmente dominata. “La vittoria con Mantova aumenta la nostra consapevolezza – spiega l’ala Stefano Masciadri  – e ci rende ancora più agguerriti pensando che il destino ora è nelle nostre mani. Sabato sera a Treviso saremo concentrati soltanto su noi stessi e faremo di tutto per conquistare i play off, un premio che il gruppo si meriterebbe. In stagione abbiamo avuto alti e bassi, ma nel girone di ritorno abbiamo sempre dato il massimo e ci siamo fatti valere in ogni occasione, mettendo in campo quella determinazione che è risultata decisiva contro Mantova. Abbiamo affrontato una formazione molto fisica non risparmiandoci a rimbalzo e lottando a testa alta contro la miglior squadra del campionato. Ora dobbiamo andare a Treviso per vincere, perchè vogliamo conquistare un’impresa storica per noi e per la società e per ripagare la città per quello che ha fatto per noi dall’inizio dell’anno”. La gara con Mantova è stata anche un inno al fair play, con i tifosi lombardi che a fine partita hanno chiamato Moe Deloach davanti al loro settore per applaudire la sua prestazione e complimentarsi personalmente. Anche il Giudice Sportivo non ha dovuto sanzionare nessuno dei due club, tanto che per la prima volta o quasi nella loro storia i tifosi ravennati non sono stati multati dopo aver affrontato il poco amato Amici. Luca Del Favero