Il Resto del Carlino Lunedì 18 aprile 2016:Irresistibile OraSì spazza via la capolista.Playoff:serve l’ultima impresa
Orasi Ravenna | 77 Dinamica Mantova 62 ORASI RAVENNA: Smith 7, Deloach 19, Scaccabarozzi, Malaventura 5, Casini 3, Molinaro 7, Rivali 6, Raschi 13, Manetti 2, Masciadri 15, Seck, Salari. All. Martino.
DINAMICA GENERALE MANTOVA: Ndoja 3, Alviti, Fumagalli ne, Mora-schini 16, Di Bella 6, Simms 10, Hurtt 16, Gandini 2, Amici 5, Battisti-ni, Gergati 4. All. Martelossi.
Arbitri: Bartoli, Caruso, Marota. Note – Parziali 16-7, 41-28, 55-42. T2: Ra 26/51, Mn 17/42. T3: Ra 6/13, Mn 7/14. TI: Ra 7/8, Mn 7/12.
Ravenna L’ORASI mantiene vivo il sogno playoff battendo una Dinamica Mantova dominata per 40 minuti senza mai correre rischi. La difesa regge come una diga e la lotta a rimbalzo vede un dominio pressoché assoluto degli uomini in casacca giallorossa. La buona vena dei tiratori fa il resto e adesso rimane solo Treviso a dividere Ra- SFORZO FINALE PRESTAZIONE PERFETTA ORA PERÒ BISOGNERÀ VINCERE A TREVISO venna da una storica impresa. Smith è protagonista dei primi minuti e batte Simms nel duello personale, mettendo a referto 7 dei primi 9 punti giallorossi (9-5). Vantaggio che Masciadri completa andando poi a depositare il +9 (16-7) sul finire dei primi 10′. LA REAZIONE ospite non si fa attendere. Martelossi manda Gandini su Smith con buoni risultati, mentre davanti è Moraschini a suonare la carica: i suoi 5 punti, con la prima tripla del match, valgono il 18-18 al 14′. L’OraSì non perde concentrazione e trova ancora in Masciadri la testa d’ariete per scardinare la difesa ospite. Innescato dai compagni, il 14 mette in fondo alla retina 8 punti per il momentaneo 26-18. Momentaneo, appunto, perché gli ultimi 3′ del secondo periodo vedono Ravenna padrona del campo. La difesa obbliga i mantovani a tiri forzati che non portano frutti. Sui rimbalzi c’è sempre Smith e le transizioni ravennati vanno sempre a segno. Casini apre il parziale con una tripla, poi Deloach, in piena trance agonistica, firma gli altri 8 punti di un 11-2 che trova una Mantova spettatrice impotente. La forbice si allarga fino al + 15 del 19′ (41-25) e solo la tripla di Moraschini ferma l’emorragia. Dopo la pausa il copione non cambia: Ravenna tutta ritmo e velocità, Mantova gioca coi singoli. Ed è proprio da un singolo, Moraschini, che gli Stings trovano risposte. Le sue sfuriate tengono vivi gli ospiti che rosicchiano punti nelle fasi centrali del terzo quarto (47-38). Ravenna da parte sua risponde con un gioco di squadra più solido e una circolazione di palla che trova in Raschi un valido Analizzatore. Il divario torna sui 13 punti (55-42) e cresce ancora in avvio di quarto periodo. Trascinata dal pubblico l’OraSì sente aria di impresa: Deloach diventa uomo-assist per Molinaro e Masciadri che insaccano il +19 (63-44) al 36′ e Mantova non sembra davvero la prima della classe. Infatti gli ospiti tirano i remi in barca e gli ultimi minuti diventano una passerella per i più giovani. Stefano Pece