Corriere di Romagna, 14 aprile 2016: L’OraSì vuole provarci. I playoff possibili se arriveranno due vittorie consecutive
La penultima giornata della regular season, che domenica prossima vedrà l’OraSì o-spitare in un De André da 2500 spettatori la capolista Mantova, rischia di diventare decisiva per le prospettive play-off dei ravennati. Anche in caso di vittoria, infatti, bisognerà aspettare il risultato di Treviglio per capire di più sulle effettive chance della squadra del presidente Vianello. Incudine e martello. In Lombardia, infatti, sarà di scena quella De Longhi Treviso che ha appena perso la testa a favore di Mantova, mantenendo però un minimo saldo attivo (+2) nel doppio confronto. Quindi? Se l’OraSì dovesse battere Mantova ed i veneti espugnare Treviglio, che ha ormai un piede e mezzo fuori dai play-off, proprio Ravenna riporterebbe in vetta la De Longhi a 40 minuti dalla fine. Nell’ultimo turno, di conseguenza, per mantenere il primo posto alla fine della stagione regolare Treviso sarebbe costretta a battere l’OraSì, escludendola quindi dai play-off nonostante il successo su Mantova. La combinazione ideale per i romagnoli, insomma, è quella che lega alla vittoria su Mantova la sconfitta di Treviso a Treviglio. Non impossibile, ma oggettivamente tanto difficile. Se tutte le tessere del mosaico dovessero andare a posto, l’OraSì con un doppio successo arriverebbe settima se Verona perderà domenica ad Imola, ottava invece se gli scaligeri passeranno con l’Andrea Costa. Naturalmente i ravennati verranno invece esclusi in caso di una sola vittoria e, a quel punto, si potrà comunque celebrare una stagione clamorosamente positiva. Parola di coach. «Su questo non ci piove – dice coach Antimo Martino -tuttavia visto che siamo ancora in lizza per i play-off vogliamo provarci fino alla fine. Anche perdendo a Treviglio, però, non penso che Treviso giocherà con minore concentrazione la gara contro di noi, perché davanti ad un palasport da 5000 posti non vorranno né potranno essere rilassati». Compiti difficilissimi, quindi, da svolgere per l’OraSì, ma il coach giallorosso giustamente non guarda troppo avanti: «Stiamo preparando ora con impegno massimo ma anche serenamente u-na partita contro una squadra fortissima che, tra l’altro, oltre ad essere la prima della classe possiede anche due caratteristiche scomode per le nostre caratteristiche: un roster molto lungo, cioè, oltre che qualità fisiche sopra la media. La mia squadra non è stanca ed a Roseto ha subito il break decisivo nel finale, perché i nostri avversari hanno piazzato tre bombe in transizione che rientravano nelle loro armi più significative. Contro Mantova, come sempre, daremo tutto per cercare di regalare un’altra soddisfazione al nostro grande pubblico». Sandro Camerani