Il Resto del Carlino, 12 aprile 2016: Mantova e poi Treviso, è in salita la strada per i playoff
SI SAPEVA che la strada per raggiungere i playoff non sarebbe stata una passeggiata e la trasferta di Roseto non ha fatto che confermare questa tesi. La sconfitta patita al PalaMaggetti ha messo i giallorossi dell’OraSì con le spalle al muro e adesso, più di prima, a Rivali e compagni servono due imprese per poter accedere ai playoff. La classifica vede infatti Ravenna a quota 30 punti al pari di Verona, mentre Trieste e Bologna sono salite a 32. Treviglio, che nelle ultime giornate è letteralmente crollata, è rimasta a 28 insieme a Ferrara ed è tagliata fuori dai giochi. Se le cose restassero come sono ora quindi, Ravenna sarebbe fuori dalle prime otto in virtù degli scontri diretti che la vedono penalizzata con Verona (0-2). Dunque bisogna battere Mantova e Treviso, sperando che qualcuna delle contendenti molli la presa. «Ma se perdiamo con Mantova è già finita – afferma coach Martino -. Ed anche con Treviso sarà partita vera perché entrambe queste squadre sono a caccia del primo posto in classifica e non ci faranno alcuno sconto». A Bologna e Trieste basta invece una sola vittoria per essere dentro. La Fortitudo andrà a cercarla domenica a Ferrara, mentre i giuliani ricevono una Legnano già salva. Nell’ultimo turno Bologna riceverà Chieti, anch’essa salva e senza più motivazioni, e Trieste andrà a Roseto. Per entrambe sembra quindi una formalità entrare nella griglia playoff. Poi c’è Verona. La Scaligera ha un calendario notevolmente più semplice di quello di Ravenna. E’ vero che domenica è ospite di un campo difficile come quello di Imola, ma successivamente riceverà Jesi, la quale sa già di doversi giocare la permanenza in A2 ai playout e non si presenterà col coltello tra i denti. Ma in ballo c’è anche la stessa Imola che con 34 punti non è ancora al sicuro da sorprese. Amoni e compagni devono difendere il quinto posto, messo in discussione da tre sconfitte nelle ultime cinque gare e vedono negli spec- chietti Bologna e Trieste. Per assurdo, perfino Ravenna può fare paura a Imola: in caso di arrivo a pari punti l’OraSì comanda 2-0 negli scontri diretti. «Questa situazione non fa che dimostrare quanto sia stata una stagione completamente indecifrabile – ammette Martino -. Poter pensare di raggiungere addirittura Imola rende l’idea di quanto sia minima la differenza tra le squadre che andranno ai playoff e quelle che ne resteranno fuori. Ma onestamente credo che Imola almeno una vittoria la farà visto che, dopo Verona, andrà a Matera«. Insomma la situazione non sorride ai giallorossi, ma lo stato d’animo dei giocatori è tutt’altro che arrendevole. «L’hanno dimostrato a Roseto -conclude il tecnico – e sono contento di come hanno giocato, non posso rimproverare loro nulla». Stefano Pece