Il Resto del Carlino, 5 aprile 2016: “Ravenna merita i playoff”

L’AGEVOLE vittoria sulla Bawer Matera ha rilanciato le quotazioni dell’OraSì in chiave playoff. Moe Deloach è stato tra i protagonisti della sfida di domenica, risultando il top scorer giallorosso con 19 punti in poco più di 25 minuti sul parquet. Cosa ha detto questa partita, giunta alla vigilia del trittico più difficile della stagione che vedrà Ravenna opposta a Roseto, Mantova e Treviso? «E’ stata una buona vittoria per il morale – dice il numero 2 – e ne avevamo bisogno per caricarci in vista delle ultime tre giornate. Matera è giunta in Romagna in condizioni particolari, ma questa partita è stata comunque utile perché, con le dovute differenze, la Bawer fa un gioco di ‘corri e tira’ abbastanza simile a quello di Roseto di domenica prossima e sicuramente qualche spunto interessante ce l’ha offerto». Cosa vi aspetta a Roseto? «Roseto ha perso a Ferrara e questa per noi è una cattiva notizia, perché avrà ancora più motivazioni domenica prossima contro la nostra squadra. Non siamo certo noi i favoriti, ma dovremo provare a rubare una vittoria in Abruzzo per giocarci poi con Mantova il match point per i playoff». Visti i risultati di domenica scorsa, qual è l’avversaria più temibile nella volata playoff? «Credo ancora che Verona possa rientrare ed essere un’avversaria dura in chiave playoff. Ha perso a Treviso, ma non è una sconfìtta che fa tanto testo, poiché vincere lì è dura per tutti. Tuttavia Verona possiede un giocatore molto forte come Miller, che tra l’altro è un mio amico e con noi è 2-0, quindi spero di non arrivare a pari punti con loro. Comunque non è che ci sia una squadra che è chiaramente al di sopra delle altre e questo è un buon segno perché significa che la qualificazione dipenderà solo da noi. L’unica sfortuna è che abbiamo due gare esterne su tre». Tornando alla gara con Matera, abbiamo visto un Deloach molto partecipe quando in campo c’erano tanti giovani giallorossi insieme. Per chi di loro ha fatto il tifo? «Mi ha fatto particolarmente piacere vedere segnare Marco Salari, perché in allenamento ci troviamo sempre uno contro l’altro e sono il primo testimone del suo impegno. Ma sono affezionato a tutti questi ragazzi che si sforzano insieme a noi ad ogni allenamento, ma hanno meno opportunità di giocare. Ritengo Ravenna la migliore squadra nella quale io abbia mai giocato, perché è come una grande famiglia. Spero che questi ragazzi abbiano tutti una carriera lunga e costellata di successi perché lo meritano». Stefano Pece