Corriere di Romagna, 4 aprile 2016: OraSì, alla fine

Una pura formalità. L’OraSì surclassa la già retrocessa Bawer Matera con una prestazione intensa da subito per evitare patemi come accaduto in tante u-scite precedenti. Il 30-15 del primo quarto con sette giocatori già a segno è stato solo il primo atto di una cavalcata quasi solitaria a parte un secondo quarto di esperimenti ma di recupero ospite dal +15 al +5 (43-38). Ravenna vola via. La tripla di Casini apre la contesa, quella di Lestini l’unico pareggio materano perché Ravenna scappa subito con Smith dopo 3′ di partita sul 12-7 per poi allungare sul 18-9 ancora con Casini con Corrai che nega il +11 a Masciadri con una stoppata in recupero. E’ Raschi a siglare il + 13 dopo 7’55” (23-10). Martino inserisce Manet-ti e il giovane lungo toscano lo ripaga subito con il 28-13, Deloach manda tutti al primo mini intervallo sul 30-15 per poi aprire il secondo quarto (32-15) e rovesciare per il 34-17. Matera non molla. Mentre Martino rivoluziona ulteriormente il proprio quintetto Matera piazza il suo momento migliore che si apre con due triple a segno dell’americanino Chase ma è fortissimo l’applauso per l’appoggio di Seck che fa ripartire i giallorossi. Mastrangelo riporta brevemente sotto la doppia cifra il divario e contro la zona lucana Ravenna fa un po’ di fatica. E tecnico ravennate ritorna con un quintetto più classico ma la bomba di Zaharie riporta sul -6 i suoi (38-32). La bimane di Masciadri dopo 17*11″! riaccende il pubblico ma la Bawer non vuole fare la vittima sacrificale e Smi- th sbaglia la seconda conclusione da sotto conse- Casini, Raschi, Marietti e Deloach protagonisti del primo allungo giallorosso ma la Bawer ha la forza di reagire La squadra di Martino cambia passo e ritmo nel terzo quarto con Molinaro, Smith e Rivali a chiuderla cutiva, una vera rarità. Sul filo dei 24″ Deloach riporta tre possessi tra le due squadre (43-34) ma Lestini e Mastrangelo completano il 13-23 del secondo periodo che riapre la partita (43-38). La ripresa. I liberi di Smith aprono la ripresa, Molinaro riporta sul +10 i giallorossi dall’arco (48-38) ma sempre dai 6.75 risponde Hubalek ed è Raschi a insaccare il +13 del 53-40 con il vantaggio interno aggiornato da Smith e Rivali (61-43) esattamente a metà terzo quarto e poi Masciadri, Salari, Molinaro e Deloach, per il nuovo massimo vantaggio romagnolo sul 75-48 dopo 29’51”. Garbage time. Gli ultimi dieci minuti diventano in pratica un lunghissimo quarto di tempo spazzatura come lo chiamerebbero gli americani. Martino schiera Salari al posto di Rivali e Molinaro al posto di Smith e Matera ricuce qualcosa grazie al-l’antisportivo a Salari (77-55) ma con Manetti ritorna sul +25 (87-62).