Il Resto del Carlino, 28 gennaio 2016: Martino: “Abbiamo dato tutto. Secondo k.o. ma niente drammi”

A FINE gara Antimo Martino si sforza di vedere il bicchiere mezzo pieno: «L’aspetto positivo è che abbiamo dato tutto ciò che avevamo. Sono contento di avere visto i miei ragazzi lottare dal primo all’ultimo minuto: siamo stati bravi, ma non bravi abbastanza per battere una squadra che occupa con merito il primo posto». Poi l’analisi della gara: «Nel primo quarto abbiamo alternato bene uomo e zona, in attacco abbiamo fatto meglio. Certo la prestazione di Hollis non ha aiutato, almeno 4 o 5 canestri sono di talento puro. Abbiamo qualche giorno per rifiatare, dopo tre vittorie consecutive arrivano due sconfitte. Non dobbiamo farci condizionare da questi risultati, mai dimenticare chi eravamo dopo Trieste, e se adesso la classifica è bella per le nostre ambizioni, dobbiamo avere l’intelligenza di interpretare nel modo giusto questa sconfitta. Per Stefano Masciadri, tra i migliori di Ravenna, è «difficile parlare dopo due sconfitte del genere, belle partite giocate fino all’ultimo. Di- spiace perché non siamo riusciti a portarne a casa almeno una. Forse quella con Treviglio era più abbordabile. Abbiamo dato tutto, siamo rientrati nello spogliatoio molto stanchi. Giocando due partite così in tre giorni bisogna dare tutto, non era facile prepararsi perché i tempi sono stati corti. Ora C’è un weekend libero dove riposare, sperando in buoni risultati dagli altri campi, però già dalla prossima vogliamo riscattarci perché abbiamo visto che se giochiamo con questa intensità, a parte qualche episodio, possiamo vincere con chiunque. Il dispiacere c’è, eravamo così vicini, ci sarebbe bastata un minimo di lucidità in più, tutti abbiamo fatto forzature che non ci aspettavamo ma che fanno parte del gioco. A fare i complimenti a Ravenna è anche il coach avversario, Andrea Diana: «Ravenna ci ha messo in difficoltà come all’andata: questa volta gli attacchi hanno prevalso sulle difese. Noi avevamo tanta fame e tanta voglia di reagire alla sconfitta di domenica e questo probabilmente ha fatto la differenza».