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Risultati
Classifica
Pos | Team | PTI | V | P |
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1 | ![]() | 0 | 0 | 0 |
UN HOLLIS superstar (11/18 col 62% e 7 rimbalzi, ma chirurgico nei momenti cruciali) fa la differenza e rilancia la leader dopo l’asfalta-tura interna di quattro giorni fa col Roseto. L’OraSì ci ha creduto fino alle battute finali ed ha pagato a caro prezzo le battute a vuoto man mano che il tempo passava. Non sono bastati il solito splendido Smith (9/10 da 2) ed un concreto Masciadri per un nuvo sgambetto ad una gtande del girone Est. La Centrale del Latte ha azzeccato le giuste contrarie su Rivali (ha perso il duello persoanel in cabina di regia col playmaker lombardo Passera) e Deloach, sulle cui piste si sono avvicendati più avversari riuscendo a limitarlo. I sei punti finali pro-Brescia dicono e non dicono sull’equilibrio che ha regnato sul match, girato a favore di chi ha maggior abitudine a respirare questi climi. Si parte ventre a terra con Smith, impeccabile sotto le plance dove raccoglie un bottino esentasse, mentre sul fronte ospite Hollis è pestifero dai 6,75.1 giallorossi non hanno timori reverenziali (al 9′ esordio casalingo dell’ultimo acquisto Moli-naro) ed il +5 fotografa il momento. Ma la musica cambia in avvio del parziale successivo con la capolista che stringe le fila ed mette in tasca un eloquente 10-0 (23-28). L’Ora Sì non ci sta e riesce ad impattare subito con Masciadri e Deloach. I lombardi confermano di valere la leadership del girone con Alibegovic primattore temporaneo (32-38); la Martino-Band non molla ed uno spettacolare gioco a due Deloach-Smith con schiacciata al fulmicotone infiamma il Pala De André. Il coach di casa applica rotazioni a tamburo battente sia per dosare le forze dei suoi, sia per non abbassare il ritmo, finora indigesto agli ospiti. Si va così all’intervallo lungo con la Centrale Latte Brescia avanti di un possesso, distacco minimo che conferma l’an- damento dei primi 20′ vissuti in apnea. UN ISPIRATO Hollis tenta di mandare in fuga i propri colori, ma non ha fatto i conti con Masciadri che stampa 7 punti (due bombe) in un batter d’occhio (50-50 al 24′). Nell’area pitturata non si risparmiano i colpi ed è un ‘incursione di Malaventura che riporta avanti i giallorossi ed il 56-52 di casa porta ancora la firma del duo colored americano con ennesima schiacciata. La frenesia del momento induce ad una serie di errori su entrambi i fronti ma l’Ora Sì riesce ugualmente a capitalizzare quei spiragli (56-52) che la difesa lombarda concede: tre falli in altrettanti secondi nel convulso finale di terza frazione non consentono poi ai ravennati di impattare il parziale di 8-0 per i bresciani. Nel ‘quarto’ finale la Centrale Latte riesce a portare dalla propria parte l’inezia del match, sfruttando anche le troppe palle perse in atta ceco – quattro consecutive – sulla coscienza del quintetto di casa (62-68 al 35′ e 65-71 un minuto dopo e ancora 69-77, massimo vantaggio ospite). L’Ora Sì non vuole cedere a 22″ dalla sirena arriva sul 76-78, giocando ‘tout court’ la carta del fallo sistematico, che la capolista gira però a proprio favore, costringendo i padroni di casa alla quinta sconfitta casalinga. Umberto Suprani