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Pos | Team | PTI | V | P |
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Vittoria di prestigio per la Centrale del latte Amica Natura passata di misura ma con pieno merito sul terreno dell’OraSì Ravenna al termine di quaranta minuti tiratis-simi. Due punti conquistati più con i nervi e la determinazione che il bel gioco, ma poco importa: l’affermazione dei biancazzurri è figlia del grande carattere che ha saputo mettere in campo la compagine bresciana, decisa nel voler cancellare la brutta esibizione di domenica scorsa contro Roseto. Da questo punto di vista: missione ampiamente compiuta. Due punti ottenuti con un discreto gioco di squadra, un’orchestra che ha suonato una sinfonia più che accettabile, nella quale è emersa la voce solista di un Damian Hollis che ha saputo ritagliarsi il ruolo del mattatore. SENZA SORPRESE di sorta il quintetto iniziale che coach Diana presenta alla prima palla a due. Fernandez è il regista, Alibegovic e Holmes giocano per linee esterne, mentre come consuetudine sono Hollis e capitan Cittadini a muoversi sotto ai tabelloni. Ed è proprio Damian Hollis a mette definitivamente una pietra sopra alla polemica nata dopo la sua assenza ad un allenamento della scorsa settimana, segnando i primi due punti della gara, ma soprattutto presentandosi con la faccia giusta ad un appuntamento tanto importante quanto delicato. La Leonessa parte bene (5-0 con Hollis e Holmes), ma Ravenna, dopo un primissimo momento di smarrimento, piazza un 10-0 che ribalta subito la situazione (10-5 al 4′). Una tripla di Masciadri accompagna i romagnoli al primo massimo vantaggio interno sul 17-10 (7′)? ma trascinata da un sensazionale Damian Hollis, Brescia rientra subito in partita (18-21). LA LEONESSA esce però benissimo dal primo mini intervallo: gambe piegate in difesa, palloni consegnati alla perfezione a Hollis, Bushati e Alibegovic, con estrema precisione e con il solito Hollis la squadra si rivela efficacissima nel piazzare un parziale di 9-0 che mette in condizione i bresciani di tornare in vantaggio sul 28-23 quando corre il 13′. Della girandola di cambi adottata dai due allenatori per dar respiro ai propri giocatori trae maggiore giovamento la formazione bresciana che trova punti e difesa soprattutto da Bushati e Tote, quest’ultimo a segno con un tripla che vale il +6 a favore dei biancazzurri (38-32 al 16′). L’OraSì Ravenna però non demorde e quando suona la sirena di metà gara, al comando c’è ancora la Centrale, ma i locali sono in scia sul 39-41. Nella ripresalo spartito non cambia. Brescia e Ravenna si rincorrono nell’alternarsi al comando della sfida, con Masciadri e Smith grandi protagonisti dell’avanguardia romagnola, mentre la Centrale si affida quasi esclusivamen- te ad Hollis, immarcabile in attacco anche se rivedibile quando deve difendere. E le fortune difensive dei biancaz-zurri bresciani sono individuabili in Davide Bruttini, sostituito indomabile di un Cittadini autore di una prova da non menzionare fra le migliori della stagione. RAVENNA, che chiude in svantaggio il terzo periodo di tre punti (58-61), marca l’ultimo vantaggio della sua partita a otto minuti abbondanti dal suono della quarta ed ultima sirena (62-61), poi sarà solo l’assolo bresciano a rimbombare nell’arena giallorossa ravennate. Bushati aiuta Hollis in attacco, Bruttini annulla i lunghi di casa ed a due minuti dal termine, il vantaggio dei ragazzi di Diana raggiunge le otto lunghezze sul 77-69- Ravenna ha un ultimo sussulto (76-78), ma Holmes e Hollis chiudono la pratica con un perentorio 4/4 dalla lunetta. La Centrale Amica Natura allora festeggia la sua quindicesima vittoria stagionale ed in attesa delle gare di domenica prossima si gode i quattro punti di vantaggio sulle sue più immediate inseguitrici: e la missione è compiuta alla perfezione.