• 27/01/2016
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Corriere di Romagna, 27 gennaio 2016: L’OraSì tenta l’impresa

L’OraSì vuole immediatamente rialzarsi. Dopo lo scivolone esterno a Treviglio la formazione di Antimo Martino si è leccata le ferite per farsi trovare pronta oggi per non rimanere nuovamente sbranata dalla Leonessa tra le mura amiche del De André (ore 20.30, arbitri Boninsegna di Milano, Lestingi di Anzio e Sansone di Latina). Doppia voglia di riscatto. Entrambe le formazioni vengono da amarezze domenicali: i lombardi infatti sono crollati fino al gelido -18 in casa con Roseto e pur mantenendo la vetta della classifica si sono visti rosicchiare metà del vantaggio dalle più dirette inseguitrici, Treviso e Imola. La Centrale del Latte vanta il secondo attacco del girone (100 punti realizzati più di Ravenna), proprio dietro i rose- tani ma una difesa non proprio imperforabile (36 punti subiti più che dai romagnoli). Se fosse previsto il pareggio sarebbe una partita da tripla, ma la capacità di esaltarsi con le grandi, quasi certamente ancora senza Ma-netti, può essere la marcia in più che capitan Rivali e compagni possono buttare sul campo. Vincere vorrebbe dire gustarsi freddo il piatto della rivincita rispetto a un girone fa dopo che i romagnoli avevano a lungo comandato le operazioni. Latte alta qualità. I bresciani possono vantare dunque tanta qualità in tutte le zone del campo. Il nome forse più noto è Cittadini sotto canestro ma il quintetto vede Juan Fernandez in cabina di regia, Alibegovic e Holmes (15.4 punti a partita) da guardia con l’ex Imola Bushati e Hollis che, se dovessero partire dalla panchina, sarebbero sicuramente solo sulla carta delle rotazioni ma titolari in tantissime formazioni. «Affrontiamo la squadra che meritatamente occupa la prima posizione in classifica – avverte coach Martino – e che, tra le candidate alla vittoria finale, ha avuto il merito di viaggiare con maggiore costanza di rendimento e nelle prestazioni. All’andata abbiamo sfiorato l’impresa di violare il loro campo, ma bisogna essere onesti e riconoscere che la Brescia attuale è una squadra che è migliorata rispetto all’inizio del cam- pionato e che ha trovato un proprio equilibrio, potendo sfruttare un mix di esperienza, qualità e talento di grande livello. È ovvio quindi che per provare a batterli avremo bisogno di una prestazione importante sotto tutti gli aspetti, primi tra tutti l’apporto di energia e di intensità indispensabili per colmare il gap esistente tra le due formazioni». Gli fa eco Moe Deloach: «Veniamo da una sconfitta dura, alla quale però non vogliamo pensare perché il campo ci offre una pronta occasione di riscatto. Affrontiamo un top team, in una partita bella da giocare e da vedere, nella quale rivedrò con piacere Reggie Holmes, mio avversario nei quattro anni al college. Entrambe le squadre sono migliorate molto rispetto alla partita di andata: per vincere dovremo giocare con concentrazione sin dal primo possesso, per fare capire a tutti quali sono le nostre intenzioni. Poi dovremo giocare con lucidità e grinta per 40 minuti, perché battere Brescia vorrebbe dire fare una grande impresa». Agostino Galegati


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