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Pos | Team | PTI | V | P |
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Si rituffa in campionato con il solo e unico intento: cancellare con un robusto colpo di spugna la brutta esibizione di domenica pomeriggio contro Roseto. In un insolito turno infrasettimanale, Cittadini e compagni sono di scena stasera a Ravenna (palla a due alle ore 20,30), in un Pala de André che nel fine settimana non sarà disponibile e per questo motivo la compagine romagnola ha chiesto e ottenuto di giocare in anticipo. Il denominatore comune della sfida sarà la voglia di riscatto. Brescia non ha digerito la magra di domenica, la sconfitta di 18 punti (77-95) davanti al proprio pubblico; Ravenna la non brillante prestazione offerta a Treviglio contro una Remer che ha vinto nettamente la sfida e che a dire il vero prima di Natale aveva bastonato anche i bian-cazzurrri della presidentessa Graziella Bragaglio. «SONO CONVINTO che sarà una partita dagli alti contenuti agonistici – spiega coach Andrea Diana -. C’è grande voglia di riscatto da ambo le parti e questo farà senz’altro salire i toni del match. Abbiamo il desiderio di dimostrare subito che non siamo quelli visti domenica contro Roseto. Scenderemo in campo con la giusta concentrazione e quella determinazione che purtroppo contro Roseto pomeriggio non siamo riusciti a buttare sul parquet». Sul presunto «caso Hollis» Andrea Diana è molto esplicito: «Si è semplicemente trattato di una mancanza da parte di Hollis del rispetto delle norme che regolano il gruppo. È arrivato in ritardo all’allenamento, si è scusato, è stato comunque punito con l’esclusione dal quintetto iniziale ed è finito tutto li. Non credo, tanto per essere sincero fino in fondo, che la sua esclusione abbia influito negativamente sull’esito della sfida, perché un solo giocatore non può essere decisivo, nel bene e nel male. Credo troppo nella filosofìa del gruppo per pensare che un’individualità possa essere determinante. Mi aspetto anche da parte sua una grande partita e sono certo che sarà cosi». L’ORA SI RAVENNA occupa la sesta posizione della classifica, con gli stessi 20 punti di Verona e Fortitudo Bologna, otto in meno della Leonessa dei canestri, capolista del girone Est della A2. Nella gara d’andata i romagnoli, sconfìtti per 67-60, seppero mettere alla frusta il Basket Brescia che venne a capo della situazione solo nel corso di un concitato finale. Sul piatto, per rendere più appetitosa la sfida di stasera, la considerazione che la Leonessa in stagione non ha mai perso due partite consecutive. «Cercheremo con tutte le forze di non dover aggiornare la statistica e non serve ricordare quanto fu capace di metterci in difficoltà Ravenna all’andata per farci tenere alto il livello di guardia ? sottolinea il coach della Centrale del Latte Natura Amica -. Ravenna è una squadra molto organizzata, gioca un’ottima pallacanestro. I punti di forza a livello individuale sono l’americano Taylor Lynn Smith, che sembra dover giocare fuori ruolo perché non è molto alto, ma è molto dinamico ed esplosivo, l’altro statunitense Brandon Deloach, grande individualista ma che sa quando serve mettersi a disposizione della squadra. E c’è Matteo Malaventura, esperienza da vendere in questa categoria, aspetto che spesso fa la differenza. Consideriamo anche che noi non stiamo attraversando un grande momento di forma». Secondo Diana si tratta di «un periodo di appannamento, normale in una stagione così lunga e difficile. Non siamo brillanti al punto di vista fisico e questo si ripercuote su tanti aspetti. Dalla difesa, che non ci vede così aggressivi come in altri momenti, dall’attenzione che sappiamo dare a ogni singola azione, alla precisione di passaggi e tiri. Ma ci sta. Dovremo essere bravi nel supplire a queste carenze, mettendo in campo tutta quella determinazione, quella voglia di lottare e aiutarsi a vicenda, che questa squadra ha tra le proprie qualità»