• 26/01/2016
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Corriere di Romagna, 26 gennaio 2016: L’OraSì si lecca le ferite

Un doloroso scivolone sulla via dei play-off. Dopo cinque vittorie nelle ultime sei uscite, l’OraSì si ferma a Treviglio sotto i colpi dell’ex Tambone (due triple e due liberi nei secondi conclusivi) dopo essere partiti con un confortante 4-12. Maledetti 20″. La formazione di Antimo Martino ha pagato tre situazioni negli ultimi venti secondi di partita, dopo l’ultimo vantaggio importante realizzato da Eugenio Rivali dalla lunetta (71-74). «Hanno palla in mano loro – rivisita il film il capitano giallorosso – e decidiamo di commettere fallo su Tambone che fa 2/2. Sulla rimessa in gioco c’è stata un’incomprensione tra me e Deloach che diventa una palla persa sanguinosa e decisiva. In quell’occasione Tambone ha realizzato un canestro incredibile, una tripla con le mani in faccia veramente difficile. Abbiamo comunque l’ultimo possesso per pareggiare ma anche in questo caso un’incompren- sione tra Moe e Taylor fa perdere il tempo e il tap-in è arrivato dopo il tempo massimo». Però il ko viene da prima. «Quando siamo riusciti ad impostare il nostro piano-partita – prosegue il regista giallo-rosso – all’inizio con Smith siamo andati via molto facilmente poi però il nostro pivot ha a-vuto problemi di falli e questo ha influito su tutto l’andamento della gara. I lombardi hanno preso coraggio e hanno conquistato tanti rimbalzi (20 in attacco, nel computo complessivo 18 in più dei romagnoli, 45-27, ndr) sfruttando la loro energia. Nonostante questo siamo andati a-vanti bene alla fine del secondo quarto 37-49 ma nel terzo hanno schierato un quintetto atipico con Kyzlink da 4 e la nostra risposta con due lunghi piccoli Raschi e Masciadri non ha portato molti frutti. Purtroppo Molinaro è appena arrivato e con solo due allenamenti con la squadra non poteva obiettivamente ancora aiutarci. Moe però aveva realizzato due triple che sembravano aver aperto la scatola (dal 68-64 al 68-70, ndr) ma purtroppo il finale è andato così. E’ il bello o il brutto della pallacanestro, dipende sempre da quale parte stai». La classifica. Ravenna scivola così al sesto posto in coabitazione con Verona e Bologna (ma realmente ottava viste le sconfitte contro le avversarie dirette). «E’ un vero peccato – prosegue Rivali – perché con una vittoria che era alla nostra portata ora potevamo veramente guardare u-na classifica diversa, a quota 22 con il 2-0 negli scontri diretti con Treviglio». Ora Brescia. Tra 24 ore l’OraSì torna già in campo in una sfida tra grandi deluse della terza giornata di ritorno. Al De André alle 20.30 arriva la capolista Brescia e i giallorossi non vogliono finire nuovamente sbranati dalla Leonessa che è reduce dal ko interno con Roseto (77-95). «Brescia è un’ottima squadra, lunga, di talento e ben allenata. Verrà da noi con il desiderio di riscatto ma allo stesso tempo noi vogliamo far valere il fattore-campo. Oggi ricominciamo la preparazione, riattaccheremo i cocci per farci trovare pronti domani».


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