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Classifica
Pos | Team | PTI | V | P |
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VENTIQUATTRO punti, 5 rimbalzi, 3 assist, 2 palle rubate e molto altro, in poco più di 26 minuti in campo. Questo è stato il bottino di Moe Deloach domenica scorsa nella sfida con l’Aurora Jesi, una gara nella quale l’americano in giallorosso ha dominato in ogni parte del campo. Le sue scorribande nella difesa marchigiana, insieme a quelle del connazionale Smith, hanno chiaramente indirizzato l’andamento della partita, ma sono state soltanto la ciliegina su una torta nella quale ognuno ha portato qualcosa. Intensità, gioco di squadra, e una difesa d’acciaio sono state le componenti di una vittoria tanto importante ai fini della classifica, quanto cristallina. «SAPEVAMO che sarebbe stata una gara diffìcile – spiega Deloach – perché dopo una sosta è sempre un po’ più complicato ritrovare il ritmo e gli automatismi che si sviluppano col lavoro quotidiano. Invece la squadra ha risposto meglio di quanto mi aspettassi e abbiamo dimostrato che la nostra crescita è costante e che possiamo continuare a fare bene». L’ORASI ha dominato anche sul piano fisico rispetto ad avversari che in teoria erano avvantaggiati sotto questo aspetto. «Tutto parte dall’allenamento – sottolinea il giocatore maglia numero 2 – nel quale stiamo lavorando tanto per mettere in campo più energia e ottenere un approccio sempre migliore alla partita. In precedenza ci è capitato diverse volte di andare sotto di 12-15 punti a causa dell’approccio sbagliato alla gara e di dover poi faticare per rientrare. Il fatto che spesso ci siamo riusciti non deve diventare un’attenuante e tantomeno un’abitudine. L’ideale è imprimere il nostro marchio fin dall’inizio del match, come siamo riusciti a fare con Jesi e come ci sta riuscendo sempre più spesso ultimamente, per met- tere la partita in discesa. Perdere con Jesi avrebbe infatti significato andare a Treviglio con una grandissima pressione addosso, mentre oggi possiamo lavorare serenamente per arrivare pronti a quella gara. Il nostro obiettivo adesso è rimanere in questa parte della classifica per poter disputare i playoff». IN CHIAVE playoff, questa OraSì può battere anche la capolista Brescia (che sarà al Pala De André mercoledì 27 gennaio)? «Avremmo potuto batterla anche all’andata – risponde Deloach – Siamo stati davanti per gran parte della partita e l’abbiamo buttata via nel finale. Se giochiamo come stiamo giocando in questo periodo, io dico di sì, possiamo battere anche Brescia. E’ una squadra da rispettare e temere, ma ora anche noi lo siamo». Guardando le ultime prestazioni sembra che il feeling col Pala De André ormai sia stato raggiunto, «meglio tardi che mai». Stefano Pece