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Pos | Team | PTI | V | P |
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DAVANTI al pubblico delle grandi occasioni l’OraSì Ravenna vince d’autorità sull’Aurora Jesi grazie a un ottimo impatto difensivo che concede davvero poco agli avversari. Limitati molto bene Santiangeli e Greene, Jesi si riduce al solo Hunter, e contro un’OraSì così quadrata è davvero troppo poco. Ravenna al contrario è più squadra e vince senza bisogno di alzare troppo il ritmo con i due americani in grande spolvero che segnano da soli oltre il 50% dei punti giallorossi. E’ stata anche la gara del probabile addio di Cicognani e Smorto, che sembrano destinati a partire da Ravenna: destinazione Palestrina per il primo, Treviglio per il secondo. IL PRIMO quarto è un affare tutto americano: per l’OraSì sugli scudi Smith e Deloach, mentre Jesi trova risposte soltanto da Hunter e Greene. Tuttavia sono gli americani in giallorosso a vincere il duello: i due affondano con troppa facilità nella statica difesa ospite e dopo 8′ il vantaggio romagnolo è in doppia cifra (21-11). L’Aurora fatica a muovere la palla, soffocata dall’intensa difesa giallorossa che chiude ogni passaggio. Gli arancioneri non riescono a incunearsi tra le maglie della difesa di casa e si affidano allora alle conclusioni dalla lunga distanza. In meno di 120″ le triple di Hunter (due), Janelidze e Gueye riducono il divario a sole 5 lunghezze (30-25). Tuttavia l’OraSì non perde lucidità e continua a macinare il suo gioco, sporcando moltissimi palloni ai marchigiani. Le palle perse e i tanti falli com- messi condannano Jesi che non riesce più ad arginare l’ondata romagnola. L’OraSì, con le sole gite in lunetta (11/14 nel liberi nel secondo periodo) e un paio di iniziative di Rivali e Smtih, torna in controllo del match e all’intervallo lungo sono 12 i punti che dividono le squadre (47-35). IL COPIONE non cambia nel secondo tempo. L’OraSì si limita a controllare grazie a una difesa che concede pochissimo. Jesi muove il punteggio con le triple di Santiangeli, Hunter e Gueye, ma non sembra avere le armi per tornare in partita. Ravenna infatti risponde con Raschi e le iniziative dei suoi americani, trovando il +18 sulla sirena con la tripla di Casini che vale il 65-47. Nell’ultimo periodo l’Aurora prova ad alzare l’intensità ma, dopo un buon parziale di 5-0 a firma Gueye-Hunter, sparisce progressivamente dal campo. La squadra di Martino si riprende l’inerzia e porta a termine il suo compito con tutti i suoi giovani in campo e i primi punti segnati dal giovane Seck in A2. Stefano Pece