• 18/01/2016
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Corriere di Romagna, 18 gennaio 2016: Un’OraSì extra lusso fa sembrare tutto più facile

OraSì dieci e lode: la doppia cifra di vittorie, a spese di Jesi, è quasi una pura formalità. È perfetto l’approccio e l’interpretazione della gara fin dai primi minuti da parte della formazione di Antimo Martino. Dopo il ricordo dolcissimo del primo “vero” successo in A2 un girone fa, il 2016 giallorosso prosegue immacolato. OraSì subito avanti. I primi sei punti romagnoli sono tutti di Smith e l’errore su un suo aggiuntivo viene trasformato da Masciadri in due punti in avvicinamento (8-4 dopo tre minuti). A questo punto Ravenna comincia a litigare con il canestro, Smith e Deloach ne sbagliano due consecutivi a testa. Ma è proprio Deloach a regalare il massimo vantaggio ai padroni di casa (18-8 dopo 8’35”). Intanto al posto di Smith è entrato Cicognani, con ogni probabilità all’ultima partita con Ravenna almeno per quest’anno. E capitano arancionero Santiangeli con una tripla prova a scongelare la mano marchigiana ma Malaventura e Deloach rispondono per il 23-11, imitati da “Cico” da sotto all’inizio del secondo periodo (25-13). L’orchestra giallorossa suona un’ottima melodia (28-16) ma Hunter e Jane-lidze dall’arco dimezzano il divario (28-22 dopo 13’18”) e, dopo i liberi di Masciadri, anche Gueye bombarda il -5 (30-25) a cui risponde Casini con un’identica soluzione (33-25). In questo frangente è l’Aurora a essere allergica al ferro e Deloach dalla linea della carità e capitan Rivali appoggiano il nuovo massimo vantaggio dei padroni di casa (42-27 al 16′), completando il parziale 9-0. La formazione di Martino è perfettamente focalizzata, i primi punti della ripresa portano ancora la firma di Smith con un gioco da tre punti (50-35 al 22′). Il Professor Raschi insegna dall’arco, Smith e Deloach ne seguono la lezione nel pitturato e Ravenna va per il +17 e-sattamente a metà terza frazione (57-40). Smith è una vera sentenza anche in difesa e Santiangeli ne fa le spese con una stoppata subita. Silenziosamente ma inesorabilmente anche il vicecapitano Raschi supera la doppia cifra personale per il 62-46 a 70″ dall’ultimo intervallo breve con Casini che contro la sua ex squadra lo chiude sul 65-47. E’ effimero il miniparziale 0-5 in favore degli ospiti che apre l’ultimo periodo, Malaventura-Deloach-Rivali mettono 19 lunghezze tra le due squadre (73-54 a -6’26”). Quando mancano cinque minuti alla fine è già garbage-time con Martino che mette in cabina di regia Salari e Manetti da 4. Deloach scavalla i 20 punti di divario e personali quando manca- no 3′ (78-58) che anticipa il quintetto giovanissimo con Smorto e Seck, con quest’ultimo che ha la grandissima soddisfazione di realizzare i primi punti ufficiali in carriera che chiudono la partita.


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