La Voce di Romagna, 17 gennaio 2016: OraSì, niente scherzi: non fidarti di Jesi

A caccia del tris. L’OraSì ormai pensa da grande e punta senza neanche troppo nascondersi ad un posto nei play off. Per confermare l’attuale posizione dovrà vincere questa sera contro l’Aurora Jesi (palla a due ore 18), formazione in crisi che arriverà al Pala De André per cercare di invertire il trend che l’ha condannata alle ultime posizioni. Ravenna sta attraversando un ottimo momento, con la vittoria contro Ferrara che ha galvanizzato i giocatori e l’ambiente, creando in città un entusiasmo che non si era mai visto. Attenzione però a cullarsi sugli allori. “Rientriamo dalla sosta con la voglia di continuare a fare bene – spiega coach Antimo Martino -, consapevoli di dovere affrontare la partita di Jesi senza commettere l’errore di basarci sulla classifica. L’Aurora può schierare giocatori di talento, recentemente ha battuto Verona ed in settimana ha aggiunto un buon giocatore come Maganza, che allunga le rotazioni ed aumenta il peso della squadra sotto canestro. Quella che ci attende è una prova di maturità: in passato abbiamo sperimentato sulla nostra pelle che la differenza tra una vittoria ed una sconfitta nasce dalle singole prestazioni e non dai punti in classifica”. L’unico ex di turno è il playmaker Marcos Casini. “Jesi mi riporta ai ricordi dei primi anni in Italia ed alla promozione in A1 – afferma l’argentino -, momenti che conservo con grande emozione. Sarà una partita difficile contro una squadra che ha un buon potenziale nonostante le statistiche dicano il contrario. Dovremo restare attenti e concentrati per quaranta minuti”. Quella odierna sarà con tutta probabilità l’ultima gara di Ci- cognam con la maglia di Ravenna. Il pivot è ad un passo dall’approdo in serie B a Palestrina, squadra dove si potrà rilanciare. Sul piede di partenza anche Antonio Smorto. In Romagna arriverà invece Lorenzo Molinaro da Varese, che potrebbe aggregarsi ai nuovi compagni già alla fine della prossima settimana ed essere in campo domenica a Treviglio.