• 17/01/2016
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Il Resto del Carlino, ed. Ravenna, 17 gennaio 2016: L’OraSì al De Andrè contro Jesi

IL SECONDO turno del girone di ritomo di A2 mette, oggi alle 18 al ‘Pala De André’, sulla strada dell’OraSi l’Aurora Basket Jesi. La sfida dell’andata registro la prima vittoria stagionale dei giallo-rossi che stasera hanno voglia di confermarsi. I marchigiani si sono appena rinforzati con l’arrivo del pivot Marco Maganza che aveva iniziato la stagione a Falconara e va a rinforzare un reparto lunghi che vede in Neiko Hunter la colonna portante. L’americano segna 13.3 punti e 7.8 rimbalzi. Gli uomini più pericolosi sono la bandiera della squadra jesina, la guardia Marco Santiangeli, che segna 17.4 punti di media oltre a 3.6 rimbalzi e 2.1 assist e il playmaker Josh Greene (15.4 punti, 4 rimbalzi 3.4 assist). L’esperto Gueye completa il quintetto, mentre dalla panchina si alzano giovani interessanti tra cui spicca il lungo Ja-nelidze a cui in estate sembrava interessata anche Ravenna. Nonostante questo roster l’Aurora e terzultima con 10 punti e vanta la peggior difesa dopo quella di Matera, con quasi 81 punti incassati a partita. L’OraSì delle ultime settimane appare dunque favorita e, a confortare questa tesi, c’è il fatto che Jesi lontano da casa ha vinto una sola volta, perdendo in sette occasioni anche se, Trieste insegna, ogni partita fa storia a se. NE è convinto coach Martino che spiega: «Rientriamo dalla sosta con la voglia di continuare a fare bene, consapevoli di dovere affrontare Jesi senza commettere l’errore di basarci sulla classifica. L’Aurora può schierare giocatori di talento e in settimana ha aggiunto un buon giocatore come Magarrza, che aumenta il peso della squadra sotto canestro. Ci attende è una prova di maturità: in passato abbiamo sperimentato sulla nostra pelle che la differenza tra una vittoria e una sconfìtta nasce dalle singole prestazioni e non dai punti in classifica, pertanto dovremo dimostrare sul campo di meritare i due punti». PER JUAN Marcos Casini è una sfida particolare: a Jesi per 4 anni, la guardia argentina è stata tra i protagonisti. «E’ sempre bello ritrovare una squadra nella quale si è giocato  spiega Casini -Jesi, in particolare, mi riporta ai primi anni in Italia e alla promozione in A1, momenti che conservo con grande emozione. Ci aspetta un match difficile, contro un’Aurora che cerca i punti che perla salvezza e scenderà in campo senza niente da perdere. Dovremo reggere l’impatto e mantenere quello standard di gioco che ci ha permesso di vincere contro Roseto e Treviso: vogliamo entusiasmare il nostro pubblico e conquistare i due punti». Stefano Pece


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