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Pos | Team | PTI | V | P |
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Non c’è due senza tre. Detto antico, forse, ma che l’OraSì vuole seguire alla lettera per proseguire nel suo momento magico. Occhiali da Aurora. La formazione di Antimo Martino viene da quattro vittorie nelle ultime cinque partite e oggi al De André (ore 18, arbitri Bettini di Bologna, Radaelli di Rho e Raimondo di Roma) non vuole rimanere accecata dall’Aurora. I marchigiani hanno vinto solo due partite nelle ultime dieci uscite ma con gli scalpi illustri di Verona e Trieste. Il quintetto vede in cabina di regia l’ex Matera Josh Greene (15.6 punti, 4 rimbalzi e 3.4 assist a partita), da guardia Santiangeli, 21 punti nella recente sconfitta con Chieti, accanto a lui Gueye, Hunter (24 contro Chieti) da ala grande e Paci da centro, in abbondante doppia cifra contro Trieste, Brescia e Verona. Un quintetto di partenza da non sottovalutare, ma, almeno fino a una settimana fa, le rotazioni dalla panchina non erano amplissime. Discorso diverso per Ravenna che in queste ultime settimane ha avuto tanti contributi anche partendo dal pino. I giallorossi si presenteranno al gran completo dopo il recupero dai rispettivi acciacchi post Ferrara di Malaventura e Masciadri. Esame di maturità. La buona striscia recente ha fatto risalire Ravenna dal dodicesimo al sesto posto e ora i romagnoli vogliono a tutti i costi confermare quel posto nei play-off che, almeno per ora, gli compete. «Rientriamo dalla sosta con la voglia di continuare a fare bene – sprona i suoi il tecnico giallorosso – consapevoli di dovere affrontare la partita con Jesi senza commettere l’errore di basarci sull’analisi della classifica. L’Aurora può schierare giocatori di talento, recentemente ha battuto Verona ed in settimana ha aggiunto un buon giocatore come Maganza (alcuni rumors lo volevano nel mirino di Ravenna, ndr), che allunga le rotazioni ed aumenta il peso della squadra sotto canestro. Quella che ci attende è u-na prova di maturità: in passato abbiamo sperimentato sulla nostra pelle che la differenza tra u-na vittoria e una sconfitta nasce dalle singole prestazioni e non dai punti in classifica, pertanto dovremo dimostrare sul campo di meritare i due punti». «È sempre bello ritrovare una squadra nella quale si è giocato – gli fa eco la guardia Juan Marcos Casini -. Jesi, in particolare, mi riporta ai ricordi dei primi anni in Italia e alla promozione in serie A, momenti che conservo con grande emozione. Venendo alla partita, ci a-spetta un match difficile, contro un’Aurora che cerca i punti che possono valere la salvezza e scenderà in campo senza niente da perdere. Dovremo reggere l’impatto e mantenere quello standard di gioco che ci ha permesso di vincere sia contro Roseto che con Treviso: vogliamo entusiasmare il nostro pubblico». Intanto è in dirittura d’arrivo il passaggio di Giacomo Cicognani a Palestrina serie B girone C.