• 05/01/2016
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Corriere di Romagna, 5 gennaio 2016: In barba agli avversari

Anno nuovo, OraSì nuova. Se non nuova quantomeno migliorata sotto moltissimi profili: continuità, cinismo, difesa. L’avversaria era di quelle toste e probanti, quella Treviso che punta decisamente alla promozione per il ritorno in serie A, oltre che alla Coppa Italia per la quale aveva già staccato il biglietto per Rimini. Al limite della perfezione. Tutto questo per quaranta minuti al limite della perfezione, concedendo un massimo vantaggio di quattro punti agli avversari quando la partita era ancora giovane (7-11) e mantenendo la testa avanti per 32 minuti, rintuzzando ogni singolo tentativo di rimonta da parte della formazione di Pillastrini. Nel quarto finale, poi, i colpi da ko con cinque triple a segno che hanno definitivamente affondato i biancoblù, ottenendo così la quarta vittoria interna, portando il bilancio in perfetta parità al De André. Lo spettacolo è stato dentro e fuori dal campo, con 2.128 spettatori che hanno segnato il record casalingo, calorosi e colorati con la sciarpata finale a salutare i protagonisti sul parquet. Masciadri bombardiere. Il protagonista è stato indubbiamente Stefano Masciadri, autore di una prestazione perfetta oltre i 6.75, con un eloquente 6/6. Da solo ha realizzato più triple degli avversari (5/17 per la De Longhi) con 22 punti complessivi a referto (come Powell dall’altra parte). «Era una partita che volevamo assolutamente vincere -sottolinea l’ala forte lombarda – dopo la partita con Roseto eravamo sempre più convinti cne in casa potevamo fare bene, imponendo il nostro ritmo. Il piano-partita era proprio questo, mantenere i ritmi bassi, spezzando la loro pallacanestro fatta di corsa coast to coast in campo aperto con Fantinelli e Abbott e anche i loro lunghi abili negli spazi. Ci eravamo preparati bene in settimana e sul parquet si è visto come abbiamo fatto particolarmente bene in transizione difensiva. Con tutti questi ingredienti posso dire che l’abbiamo gestita veramente bene, quando abbiamo voluto fare attacchi lunghi al limite dei 24 secondi lo abbiamo fatto e siamo veramente contenti. Treviso era la seconda della classe, allestita per il salto di categoria e averla battuta di 15 è un segnale forte per noi. Cosa è cambiato per noi rispetto alle altre in casa? Non avevamo iniziato bene, è vero. Affrontare squadre forti ci ha dato lo stimolo per fare il salto di qualità a livello di concentrazione. Contro Treviso non abbiamo commesso gli errori che un mese e mezzo fa magari commettevamo. Siamo sulla buona strada, c’è ancora tanto da lavorare ma intanto godiamoci queste vittorie che fanno parlare di noi». Ora Ferrara. Poco tempo per godere, però, visto che tra 48 ore l’OraSì tornerà in campo a Ferrara per la prima partita del girone discendente. L’obiettivo è dimenticare la sconfitta dell’esordio ed espugnare per la prima volta il parquet estense: «È un derby – conclude Masciadri – e andremo là con il coltello tra i denti. Vincere vorrebbe dire fare un passo in più, puntando sui punti forti di domenica, difesa e presenza a rimbalzo, limitando la loro inventiva e talento». Recanati cambia. Nella giornata di ieri, all’indomani della sconfitta contro Mantova, Recanati ha annunciato l’esonero del tecnico Andrea Zanchi. Per ora, in attesa di trovare un nuovo allenatore, la squadra è stata affidata a Pozzetti, già assistente di Zanchi.


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