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Pos | Team | PTI | V | P |
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L’ORASÌ Ravenna chiude col botto il girone di andata battendo la De Longhi Treviso con una gara di grande solidità difensiva. Buona prestazione a rimbalzo e un gioco di squadra di qualità con gli acuti di Masciadri (22 punti e 8 rimbalzi con l’89% dal campo) e Smith (16 punti e 9 rimbalzi) capaci di trasformare in punti tutti gli assist forniti dai piccoli (Deloa- ch 5, Rivali 6). In altre parole la migliore prestazione casalinga dei giallorossi che supera per intensità e importanza anche quella di due settimane fa con Roseto. Parte bene Ravenna, trascinata dalla vena di Masciadri (7-2), ma la De Longhi ci mette poco a riprendersi e i punti di Abbott riportano l’equilibrio. Equilibrio che regna fino al 14′, senza che nessuna delle due squadre riesca a scappare. La prima a trovare il break è l’OraSì, ancora con Masciadri, innescato da un bell’assist di Rivali: la sua tripla vale il 27-20. Un margine che i romagnoli conservano fino al 18′. Negli ultimi 2′ prima dell’intervallo, tuttavia, i veneti trovano nuova linfa dal lungo Powell che, con 6 punti, accende la rimonta ospite che Negri completa con un paio di gite in lunetta (34-32). DELOACH resta inizialmente ingabbiato dalla marcatura di Abbott, ma riesce comunque a dispensare assist in serie che i soliti due, Masciadri e Smith, trasformano in punti. E’ così che l’OraSì inizia la ripresa, rispondendo colpo su colpo a un’intensa Treviso, che va sul sicuro passando sempre dalle mani di Powell (51-43). Negli ultimi minuti del terzo periodo gli animi si scaldano: gli ospiti non concretizzano due falli tecnici fischiati a Deloach e alla panchina giallorossa. Ne scaturisce una fase confusa con il gioco spezzettato dai fischi arbitrali. L’OraSì si mantiene più fredda e risponde con un ottimo 4/4 dalla lunetta al 2/6 degli ospiti e si presenta all’ultimo quarto ancora avanti di 6 (55-49). Qui sale in cattedra Malaventura, bravo a sfruttare gli spazi creati dai compagni. Con 7 punti in fila, i primi della sua partita, il numero 5 allarga la forbice (62-53) al 34′. Poche battute dopo è Deloach a mettere il punto esclamativo sulla gara, sfruttando al meglio una situazione scaturita da un fallo tecnico fischiato ad Abbott. I 6 punti dell’americano valgono il 73-59 e gli ultimi 2′ servono per arrotondare il risultato e vedere in campo il giovanissimo Seck. Stefano Pece