• 04/01/2016
  • Stampa
  • Commenti disabilitati su Il Gazzettino, 4 gennaio 2016: De’ Longhi flop, il 2016 inizia male

Il Gazzettino, 4 gennaio 2016: De’ Longhi flop, il 2016 inizia male

Il 2016 della De’ Longhi inizia nel peggiore dei modi. I bian-cocelesti incappano in una serata negativa sui due lati del campo a Ravenna, restando imbrigliati nella zona 2-3 della OraSì e non riuscendo a limitare a dovere sul fronte opposto il gioco in area di Smith ed i tanti tiratori di cui dispone la squadra romagnola. Il risultato, ovviamente negativo, non smuove la classifica: Treviso mantiene il terzo posto, complice la sconfitta di Verona a Jesi, ed alla Final Eight di Rimini di inizio marzo si confronterà con Scafati, seconda ad Ovest dietro Agrigento. Inizio di gara a strappi. Al vantaggio iniziale di Powell segue un 7-0 dei padroni di casa che sfruttano i penetra e scarica di Rivali. Treviso si scuote e riparte con i tiri dalla media di Ancellotti, il lavoro in post di Powell e le iniziative di Abbott. Proprio l’ex Chieti sigla il +4 (7-11) a chiusura di un break di 9-0. La OraSì reagisce affidandosi ai suoi solisti e trova un nuovo sorpasso con un libero di Smith ma la chiusura del primo quarto è per il jumper di Fabi per il 14-15. La bomba di Abbott vale il nuovo +4 ma sul massimo vantaggio l’attacco biancocele-ste si blocca, complice qualche sbavatura. Sul fronte opposto invece Ravenna si scatena: un parziale di 13-2 concluso dalla tripla di Masciadri vale il 27-20 rovesciando l’inerzia. Coach Pillastrini chiama timeout ma raccoglie ancora pessimi risultati dai suoi che sprofondano a -9 (34-25 al 17°). Le percussioni di Negri e Powell fruttano un minimo recupero fino alla tripla di Ancellotti del -2 (37-35) vanificata a fil di sirena dall’appoggio di Smith. La De’ Longhi si traveste da Penelope alla ripresa del gioco. Powell fa e disfa, tiene a contatto i suoi per metà frazio- ne e poi spende uno sciocco antisportivo su Smith propiziando la nuova fuga OraSì (51-43). Treviso si conferma sprecona anche nel successivo tentativo di rimonta, con Fabi che si esibisce in un inconsueto 1/4 in lunetta e che non sfrutta a dovere il doppio tecnico comminato alla squadra avversaria. Quando anche Malaventura trova il fondo della retina il divario si fa pesante per la De’ Longhi (60-49). L’ennesima accelerazione della OraSì è vincente anche perché i romagnoli dispongono di uno Stefano Masciadri infallibile: l’ala grande insacca la tripla di serata numero sei su altrettanti tentativi e sancisce il +12 giallorosso (65-53). Non bastasse, anche ad Abbott saltano i nervi ed il suo fallo più tecnico su Deloach è il preludio ad un finale di partita condito da un divario nel punteggio che al quarantesimo è quasi imbarazzante.


Comments are closed.