• 03/01/2016
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Il Resto del Carlino, 3 gennaio 2016: C’è Treviso, OraSì che bisogna lottare

IL PRIMO impegno del 2016 coincide con l’ultima giornata del girone di andata e per l’OraSì Ravenna si tratta forse dell’appuntamento più affascinante del calendario. Ospite del Pala de André, questa sera alle ore 18, è la De Longhi Treviso di Stefano Pillastrini, formazione che da un paio di stagioni a questa parte ricopre un ruolo di punta in serie A2, prima in Silver, oggi nel girone Est. Forte dei suoi 20 punti in classifica, Treviso è infatti già qualificata alle Final Eight di Coppa Italia. La De Longhi vince le partite grazie alla sua tenuta difensiva: subisce appena 70 punti a partita, risultando la seconda migliore difesa dopo quella di Verona. MA ALTRI due dati ne fanno una squadra decisamente completa sotto ogni punto di vista: è la squadra che raccoglie più rimbalzi, oltre 40 a partita, e che dispensa più assist, 17 di media. In quest’ultima statistica brilla il play Fantinelli, uno dei migliori talenti della A2, che ai 6 assist di media, unisce 10.6 punti e 6 rimbalzi. Il roster trevigiano è completo in ogni reparto e ogni volta che ha pescato nel mercato, ha pescato bene. Dapprima guidata in attacco dalla guardia americana Corbett, poi tagliata a causa di problemi disciplinari, Treviso ha scelto Abbott, in uscita da Chieti e l’americano sta rispondendo con più di 10 punti a partita nelle quattro uscite stagionali. Spiccano poi i 15 punti e 7 rimbalzi dell’ala-pi- vot Powell in un reparto lunghi di grande fisicità, che si completa col pivot Tommaso Rinaldi, autore di 7 punti e 4 rimbalzi di media, e col 2.12 Ancellotti, capace di 6 punti e 6 rimbalzi. L’ala piccola Matteo Negri completa un quintetto di qualità al pari della panchina, dalla quale escono elementi come Malbasa, Fabi e il secondo play Moretti, tutti in grado di offrire un contributo concreto alle statistiche bianco azzurre. «Ritengo che per alcuni aspetti Treviso sia la squadra più consistente e più diffìcile da affrontare tra quelle che compongono il gruppo di testa del girone – afferma coach Martino – perché può contare su un nucleo di giocatori che lo scorso anno ha stravinto il campionato, ai quali vanno a sommarsi tre elementi di assoluto valore come Abbott, Ancellotti e Moretti, che la rendono ancora più completa. Per noi sarà una partita sicuramente dura, che giocheremo al massimo per regalare Malaventura «Sarà una partita stimolante e bella da giocare, vogliamo chiudere il girone al meglio» ai nostri tifosi una chiusura di livello. Per superare una squadra del genere, dovremo tenere alta la concentrazione per 40 minuti, lottare per compensare la differenza di fisicità ed offrire una prestazione di livello su tutti i fronti». «Ci aspetta una partita stimolante – è certo Matteo Malaventura -, bella da giocare e da vedere contro una squadra di grande tradizione come Treviso. La De’ Longhi sta facendo un grande campionato e scenderà in campo per vincere, ma noi vogliamo chiudere bene il girone e faremo del nostro meglio per conquistare 1 due punti». Stefano Pece


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