Corriere di Romagna, 30 dicembre 2015: OraSì nel posto giusto ma con un cammino strano

In casa OraSì la fine dell’anno vuol dire anche tracciare un primo bilancio della stagione, anche se all’appello manca ancora una partita per chiudere il girone ascendente. opposto (3-4 casalingo e 4-3 esterno) vogliono dire per il momento ottavo posto nel raggruppamento e il presidente Roberto Vianello non nasconde la propria fiducia e soddisfazione. «Siamo esattamente nella posizione in cui saremmo voluti essere -premette – cioè in una posizione che, per il momento, garantirebbe i play-off. Certo le dinamiche del nostro campionato sono state strane, abbiamo perso delle partite sulla carta alla nostra portata e ne abbiamo vinto altre che sembravano essere molto più difficili. Ma questo è forse anche il bello di questo sport: potevamo avere qualche punto in più però anche in meno. Un voto? Direi sette, né più né meno. Sono molto soddisfatto anche per l’approdo al De André che è un palcoscenico importante e che attira pubblico (circa 2000 gli spettatori nell’ultima uscita con Roseto, ndr)». Una piccola tirata d’orecchi. Il primo tifoso, come ogni padre di famiglia, ha anche una piccola tiratina d’orecchi per i suoi ma anche elogi. «A volte non capisco la mia squadra – prosegue Vianello – comincia contratta, scivola indietro nel punteggio, poi ha il merito di reagire ma non sempre trova il guizzo decisivo. E’ un po’ quello che è successo anche a Mantova, alla fine è stata una partita che potevamo e forse dovevamo portare a casa per come è andata. Ma abbiamo anche una scusante importante, in pratica l’assenza del nostro capitano Rivali (in campo pochi minuti però fortemente debilitato dalla febbre, ndr)». Domenica Treviso. Il conto aUa rovescia è cominciato, tra quattro giorni andrà in scena OraSì-De’ Longhi Treviso e per Vianello, veneziano di nascita, è una sfida ancora più particolare. «E’ una partita contro una squadra dalla grande tradizione – analizza il patron giallorosso – per me i ricordi vanno ai derby con la mia Reyer contro l’allora Benetton, con gli sfottò per il parquet scivoloso del palazzetto di Villorba. Sarà un incontro difficile come lo sarà quello successivo a Ferrara (il 7 gennaio alle ore 20.30, ndr) ma sono convinto che riusciremo a portare a casa qualche punto da una di queste partite».