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Pos | Team | PTI | V | P |
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MANTOVA torna al successo la Dinamica Una gara che ha visto la squadra mantovana costantemente avanti nel punteggio e quasi sempre in controllo, ma che ha rischiato di diventare beffarda nell’ultimo parziale, quando i ravennati – trascinati dall’Usa Deloach, autore di 23 punti – sono rientrati a -3. In quel momento di solito la palla che scotta va nelle mani di Gergati, ma ieri Lollo era assente perché bloccato dalla schiena. Allora a chiudere il match ci ha pensato con 5 punti di fila un monumentale Kenneth Simms. Il centro mantovano è stato semplicemente dominante, cancellando il rivale Smith con 23 punti e 10 rimbalzi (32 di valutazione], tirando dal campo con l’83%. Nel primo quarto gli Stìngs esplodono sul parquet tutta la rabbia maturata nella sconfitta della settimana precedente a Treviso. Con Gergati out, coach Martelossi torna al quintetto classico, schierando Di Bella in cabina di regia. Si vede che il playmaker pavese ha voglia di tornare protagonista, dopo il lungo stop per problemi muscolari. È lui a segnare i primi punti del match, e a dettare i ritmi in un avvio in cui la squadra mantovana non vuole concedere nulla fin da subito. Gli Stings sono aggressivi in difesa e a rimbalzo (anche offensivo), e precisi in attacco: tirano dal campo col 59% e da tre con il 75%. Ndoja non fa regali a nessuno e Ravenna (che si regge in attacco sul solo Masciadri) non può nulla contro lo schiaffo mantovano, che al 10′ determina un punteggio di 25-12. Il match non è segnato, perché non può continuare così: nel secondo quarto la Dinamica comincia a rallentare i ritmi e a sbagliare qualcosa in più, permettendo a Ravenna di uscire dal guscio. Nonostante il dominio in mezzo all’ area di Simms, di cui Ravenna non riesce a contenere la fisicità, l’OraSì comincia a trovare sicurezza chiudendosi in difesa e trovando i canestri dei propri esterni, finora latitanti. Malaventura, Casini, ma soprattutto Deloach (fino a quel momento deleterio) cominciano a trovare il canestro con continuità, e riaprono completamente la partita con un parziale sorprendente: da 42-28 a 42-37 al 20′ in solil’15”. L’intervallo spegne la verve ravennate e viene in aiuto della Dinamica, che rientra dagli spogliatoi con la grinta e la determinazione dell’avvio. Sembra un film già visto sugli stessi schermi appena un’ora prima, con Mantova scatenata e Ravenna boccheggiante, che si aggrappa ai punti di Masciadri e Raschi. E anche stavolta la sfuriata degli Stings non riesce ad abbattere l’avversario, che di riffa o di raffa – e con grande esperienza -trova sempre il canestro che gli permette di restare in partita, intorno ai dieci punti di scarto. La faccenda si complica negli ultimi 10′, perché l’intensità ravennate sale di livello, specie in difesa, e gli Stings non segnano più. Deloach è scatenato, segna e fa segnare: in pochi minuti l’OraSì arriva a -3 e prova ripetutamente l’aggancio. Ma ci pensa Simms, ieri mvp indiscusso, a riportare ogni cosa al proprio posto: con cinque punti consecutivi l’americano ricaccia Ravenna a -8 e regala la vittoria agli Stings. Alberto Mariutto